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Archivio di Stato di Firenze

1.4 Diario dell'abate Filippo Marchetti

L’abate Filippo Marchetti, in qualità di “Maestro di Casa” del principe Cosimo, prese parte a entrambi i viaggi del biennio 1667-69, redigendo un suo piccolo diario personale, ricco di notazioni sull’aspetto delle città e sulla vita e gli usi degli abitanti.


Estratti dal diario di Filippo Marchetti relativi ad alcune tappe olandesi (ASFi, Mediceo del principato, 6381, ins. 5)

(c. 646v) Giovedì 15 [dicembre 1667; ndr] - Partendo da Hemmerigh, camminando pur sempre per il Reno, si giunse ad Arnem [Arnhem; ndr], prima città d'Olanda, assai bella pulita e vagha, popolata molto et in particolar ripiena di bellissime donne, che sono alte assai e di bianchezze di carne e quivi si dorme quella notte, havendo hauto sempre buontempo ma senza vedere una volta il sole, che dalle nebbie stava offuscato.

(c. 647r) sabato 17 dicembre 1667, Utrecht
Doppo desinare si portò Sua Altezza a vedere quella città, che veramente si puol dire e grande e bella, con strade larghissime e diritte, con canali da per tutto i ponti in quantità e case di belle in struttura all'uso di Olanda, con chiese e edifici grandi e belli e la pulizia che sia in questa città non si puol descrivere, basta solo dire che dua volte la settimana si lava la casa da capo a basso e tanto quanto tiene la facciata in strada vi sono donne bellissime che fanno il traffico delle botteghe e negozi d'ogni sorte.

(c. 647v) lunedì 19 dicembre 1667, Amsterdam
Senza estendersi a dire la qualità della città d'Amsterdam, basta solo dire che è la più bella e la più ricca che habbi l'Olanda, Fiandra e Germania, piena di negozio, senza divertimento di sorta alcuna di giocho o feste, ma tutti fermi al negozio tanto gl'huomini che le donne.
Vi sono le strade belle e diritte e tutte con canali profondi di acque correnti, ponti senza numero e senza riguardo di spesa, havendo tutte le sponde di gratissimi e ben lavorati ferri fatti da colonnini o con palle d'ottone [...].

(c. 648r) Le case son quasi tutte fatte sopra una istessa architettura a comigniolo acuto, senza haver tetto per la parte dinanzi, ma piovono tutte per da una banda e l'altra con doccie o canali che cavano l'acqua in strada, fatte con bellissima manifattura d'intagli e lavori, figurando o teste di draghi o d'altri animali.
(c. 648v) Il vivere è assai a buon prezzo, sendovi pane squisito, vino buono e carne di vitella e castrato ini abbondanza grandissima [...]