L’Archivio di Stato di Firenze propone visite guidate e percorsi didattici per promuovere la fruizione del patrimonio conservato e la conoscenza della storia fiorentina e toscana. L’offerta culturale prevede itinerari di visita tematici rivolti ad associazioni, università e in generale alla cittadinanza interessata.
Le visite possono svolgersi su prenotazione nel giorno di martedì alle ore 12:00, per gruppi di minimo 5 e massimo 15 persone sulle base delle disponibilità del calendario di Istituto, e dovranno essere prenotate con almeno due settimane di anticipo scrivendo all'indirizzo as-fi@cultura.gov.it.
Questi gli itinerari tematici tra cui scegliere:
Dagli Uffizi a piazza Beccaria
La visita ripercorrerà la storia dell’Archivio e del suo patrimonio dalla fondazione nel 1852 fino al trasferimento nella nuova sede progettata da Italo Gamberini, passando attraverso il tragico evento dell’alluvione del 1966 e il ruolo centrale svolto dal laboratorio di restauro, all’interno del quale sarà possibile osservare da dietro le quinte l’importante lavoro di tutela sulle antiche carte custodite dall’Archivio.
Dante tra le carte
Eccetto che per le sue opere, di Dante non sappiamo quasi nulla di certo, neppure quale fosse il suo aspetto. Ben presto, infatti, il mito autocostruito dal poeta stesso con i pochi accenni alla sua vita sapientemente sparsi nei suoi scritti, e quello alimentato dai contemporanei, a partire da Boccaccio, primo biografo di Dante, ne hanno offuscato per sempre la fisionomia. La visita propone un viaggio negli archivi dell’antico Comune di Firenze, per ritrovare, tra vetuste pergamene e logori registri, le tracce dell’uomo, non dell’artista. Pochi, purtroppo, sono i documenti che ci parlano di lui, ma in essi, forse, ancora risuona la sua voce e da essi si riflette, pallida, la sua vera immagine.
Per una ricerca genealogica
La visita accompagna i partecipanti in un ipotetico percorso tra vicende familiari grazie all’utilizzo dei documenti che, fin dall’antichità, hanno riportato le tracce delle vite delle persone. Si tratta di documenti pubblici e privati quali quelli prodotti dai censimenti catastali, dalle magistrature che vigilavano sulla vita e morte delle persone (Libri dei morti, Libri delle età), dalle Deputazioni dedicate alla ricerca genealogica imparando a conoscerli e usarli, fino all’avvento dello Stato Civile di Toscana.
In caso di richiesta l’Archivio può organizzare, a pagamento:
- visite guidate a tema, su documenti selezionati con percorsi da definire;
- attività di formazione indirizzate a professionisti, secondo programmi da concordare;
In questi casi l'importo da versare è pari a 10,00 Euro a persona