Alla fine del 2015 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in previsione delle celebrazioni per il 50° anniversario dell'alluvione di Firenze del 1966, ha autorizzato lo stanziamento straordinario di 500.000,00 euro per il restauro e il recupero di serie archivistiche danneggiate dall'alluvione e non ancora restaurate.
Il progetto è stato dedicato al recupero delle unità archivistiche che risultavano disperse, attraverso l'individuazione dei rispettivi fondi di appartenenza, e al restauro della documentazione ancora esclusa dalla consultazione a causa del suo precario stato di conservazione, che ne impediva la fruizione da parte degli studiosi.
La mostra, partendo dall'evento drammatico dell'alluvione e ripercorrendo la strada che ha portato alla nascita di un nuovo modo di affrontare il restauro, vuole raccontare lo studio, l'attenzione e la dedizione che hanno contraddistinto questo progetto di recupero che si pone come un nuovo e importante tassello nel lungo e difficile percorso intrapreso all'indomani del disastro.