Archivio di Stato di Firenze

Fin dalla sua prima comparsa, nella seconda metà dell’800, la cartolina si è imposta come mezzo di comunicazione postale agile e socialmente trasversale. Ben presto, la sua diffusione d’uso ha alimentato il fenomeno del collezionismo, di cui la selezione di cartoline qui proposta costituisce un interessante esempio.

Queste cartoline sono una piccola parte degli oltre 4.000 esemplari, tutti di argomento dantesco, meticolosamente raccolti dal collezionista Giulio Baldassari e oggi conservati presso l'Archivio della Fondazione Ezio Franceschini di Firenze, che ha provveduto a ordinarli e catalogarli.

Suddivisa in 4 aree tematiche (di cui qui offriamo un saggio parziale), la collezione appare significativa sia sotto il profilo artistico e letterario, sia sotto quello storico, in quanto documenta l’importanza che il culto di Dante assume, soprattutto nella prima metà del ’900 e con sfumature diverse a seconda dei momenti storici, come simbolo stesso dell’italianità.

Per approfondire: Claudia Borgia, Cartoline dantesche. La collezione Baldassari, Firenze, Edizioni del Galluzzo per la Fondazione Ezio Franceschini, 2009.