A un anno dalla scomparsa di Sabina Magrini, l’Archivio di Stato di Firenze, l’ultimo Istituto da lei diretto, la ricorda con un breve testo postumo: si tratta della premessa, da lei scritta nell’aprile 2021, a un volume che uscirà a breve per la collana “Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi” della Direzione Generale Archivi.
Nel testo Magrini traccia una sorta di bilancio dei suoi primi mesi di direzione dell’Archivio, mesi segnati dalle difficili questioni gestionali imposte dalla pandemia, dai protocolli di sicurezza, dal confronto con gli studiosi, e riflette lucidamente su risultati, limiti, prospettive.
L’iniziativa di oggi si lega idealmente ai due eventi che questo Archivio, nei mesi cruciali seguiti alla morte della dott.ssa Magrini, ha organizzato nel 2022 in sua memoria: il primo, a giugno, in occasione della Festa della Musica, che ha riempito di note lo sgomento che la parola non sapeva esprimere; il secondo, in occasione della Domenica di Carta, che ha raccontato in maniera corale l’impegno di Magrini in tema di conservazione dei beni archivistici e librari.
Affidiamo, oggi, alle sue stesse parole il ricordo della sua incisiva e indimenticata presenza in questo Istituto.