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Archivio di Stato di Firenze

I Rosselli: una famiglia tra Risorgimento e antifascismo

Firenze, Auditorium dell’Archivio di Stato di Firenze  - Viale Giovine Italia, 6
9 -23 giugno 2017

Ingresso libero - Orario: da lunedì a venerdì  ore 10-17 sabato 10-13, escluse domeniche

Enti organizzatori
Direzione Generale degli Archivi, Archivio di Stato di Firenze, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana

L’esposizione si articola in sei sezioni,
1.    Le carte risorgimentali - Studi storici di Nello Rosselli sul Risorgimento (manoscritti e dattiloscritti delle sue pubblicazioni) con l’esposizione anche di documenti dall’Archivio Montanelli-Rosselli, donato dalla vedova di Nello Rosselli all’Archivio di Stato di Firenze nel 1949.
2.    Ebraismo ed ambiente familiare - La famiglia Rosselli apparteneva ad un ambiente ebraico di elevato livello culturale e politicamente impegnato prima  (sec. XIX) nel movimento mazziniano ed in seguito (sec. XX) in quello democratico.
3.    Interventismo e prima guerra mondiale - Amelia Pincherle Rosselli e i suoi tre  figli aderirono con slancio  all’interventismo democratico. Il figlio maggiore Aldo partì volontario per il fronte ove trovò la morte.
4.    Primo dopoguerra, fascismo ed antifascismo - Il clima del I dopoguerra  fu caratterizzato da grandi agitazioni sociali. Carlo e Nello Rosselli aderirono ai movimenti popolari opponendosi al nascente fascismo.
5.    Confino, esilio e sacrificio finale - L’Adesione attiva di Carlo e Nello all’antifascismo costò ai due fratelli il carcere e poi il confino. Carlo, fuggito in Francia nel 1929, fondò il movimento “Giustizia e Libertà”. Non potendo accettare ciò il regime fascista organizzò il 9 giugno 1937 l’uccisione dei Rosselli ad opera della Cagoule, movimento fascista francese.
Carteggio sugli scritti di Amelia, di Carlo e  di Nello - La produzione letteraria di Amelia, quella politica di Carlo e quella  storica di Nello sono documentate anche in un carteggio con personalità eminenti della cultura dell’epoca (Luigi Einaudi, Gioacchino Volpe, Margherita Sarfatti).   

 

Programma

Saluti istituzionali: Gino Famiglietti, Direttore Generale Archivi; Carla Zarrilli, Archivio di Stato di Firenze; Diana Marta Toccafondi, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana; Monica Grossi, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte.
Intervengono: Valdo Spini, Fondazione Circolo Fratelli Rosselli; Zeffiro Ciuffoletti, Università degli Studi di Firenze; Simone Neri Serneri, Istituto Storico per la Resistenza in Toscana; Tomaso Montanari, Associazione Libertà e Giustizia.

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