Con grande soddisfazione comunichiamo che sono disponibili online n. 100 filze e registri del Catasto del 1427!
In Archivio Digitale potrete consultare tutte le portate e i campioni dei cittadini (cittadini: nn.15-82), le portate di Fiesole (contado: nn.165-166), le portate del popolo di S. Stefano in Pane - Quartiere S. M. Novella (contado: n. 125), le portate ed i campioni di Prato (contado: nn. 133-139 e 175-176), i campioni di Prato e Ville e del piviere di Filettole del censimento del 1429 (contado: nn.319-320), le portate della città di Pistoia, del contado e delle montagne di Pistoia con i comuni di Cutigliano e Popiglio (distretto: nn. 223-232), i Beni di Spedali e altri luoghi esenti di Firenze (religiosi: n.190), i Beni dei Vescovadi di Fiesole e Volterra (religiosi: n.193).
Il catasto del 1427 è stato definito “un vero e proprio monumento della Rinascenza fiorentina”: nella documentazione digitalizzata troviamo le dichiarazioni fiscali dei grandi maestri del Rinascimento – Donatello, Michelozzo, Brunelleschi, Ghiberti, ecc. – e delle più importanti famiglie del Quattrocento, tra cui i Medici, gli Albizi, gli Strozzi.
Le unità archivistiche digitalizzate consentono di acquisire una conoscenza approfondita di economia, lingua, stratificazione sociale e organizzazione familiare degli abitanti della Repubblica fiorentina sia nella città capoluogo, sia nelle aree limitrofe segnate dal centro agricolo di Fiesole e dal centro commerciale di Prato, sia nelle aree più distanti, fino alla montagna intorno alla città di Pistoia.
