Le
Tavole indicative
risalgono al tempo dell'attivazione (1832-'35). Fanno riferimento alle singole sezioni catastali in cui è diviso il territorio di ciascun comune. Ogni sezione è contraddistinta da una lettera dell'alfabeto e da una denominazione, corrispondente di solito al nome di una frazione o di una parrocchia che si trova sul territorio di quella sezione.
All'interno delle tavole indicative sono contenuti i seguenti elementi, procedendo con ordine dalla prima colonna di sinistra:
• Numero dell'appezzamento (A): si tratta del numero di particella. All'interno di ogni sezione tutti i numeri di particella sono riportati in ordine numerico progressivo (da 1 fino all'ultimo numero di particella di quella sezione). Naturalmente, le tavole indicative comprendono solo i numeri di particella esistenti al momento dell'attivazione del catasto generale. Di conseguenza, le particelle originatesi successivamente (per frazionamenti ecc.) devono essere cercate nella serie dei Supplementi alle tavole indicative, o Tavole indicative suppletive. Per quanto riguarda l'aspetto grafico delle particelle contenute nelle tavole indicative, bisogna ricorrere alle coeve mappe d'impianto (Originali e Atlanti), anch'esse organizzate per comuni e, al loro interno, corrispondenti sezioni.
• Numero dell'articolo di stima (B): fu assegnato al momento dell'operazione di stima della rendita degli immobili, ed è funzionale a quest'ultima. Uno stesso numero di stima può essere comune a più particelle di uno stesso proprietario, in genere contigue e con caratteristiche omologhe.
• Numero della carta del campione (denominato anche articolo della lista alfabetica) (C): costituisce il riferimento al numero della carta del registro Campione alla quale si trova la partita dei beni intestati, sul territorio di quel comune, al proprietario di quell'appezzamento.
• Generalità del proprietario (D): nome, cognome, patronimico, se si tratta di persone; denominazione, nel caso di enti o società.
• Specie di proprietà (E): vi è riportata una descrizione, estremamente sintetica, della tipologia della particella (casa, bottega, villa ecc. se si tratta di un fabbricato; bosco, giardino, orto, lavorativo ecc. nel caso di terreni).
• Superficie della particella (F): la superficie è espressa in braccia quadre (1 braccio quadro equivale a 0,34 metri quadri circa).
