I
Campioni
risalgono al tempo dell'attivazione del catasto (1832-1834); contengono la descrizione delle partite dei beni intestate, sul territorio della comunità cui si riferiscono, a ciascun singolo possessore (persone, enti, società ecc.).
Le partite sono collocate nei registri in ordine alfabetico secondo il cognome o denominazione del possessore; è da avvertire però che non si tratta, in genere, di un ordine alfabetico rigoroso, al di là della lettera iniziale del cognome. Bisogna tener presente anche che i volumi dei campioni contengono, oltre alla serie originaria delle registrazioni delle partite di beni sotto i nomi dei possessori, che costituisce una sorta di "istantanea" riferita al momento dell'attivazione della situazione della proprietà immobiliare in ciascuna comunità, anche le prime partite di beni che cambiano di proprietà (che proseguono poi in modo organico nella serie Supplementi ai campioni.
Ciascuna partita contenuta nei Campioni (al pari di quelle dei Supplementi) è ripartita, di seguito all'intestazione (cognome, nome, patronimico del possessore, o dei possessori in caso di cointestazione; denominazione in caso di enti o società) in due "facciate": Dare (il foglio a sinistra) e Avere (il foglio a destra).
Facciata Dare: contiene la registrazione delle particelle possedute da quel proprietario in quella comunità, con i seguenti elementi, incolonnati da sinistra a destra:
• Lettera della sezione (A): riportata una sola volta all'inizio della serie di particelle appartenenti ad una stessa sezione.
• Numero dell'appezzamento (cioè di particella) (B).
• Numero di stima (C).
• Cultura del terreno (D): descrizione assai sommaria, per categorie colturali, della destinazione dei terreni o della tipologia dei fabbricati.
• Misura (E): misura della superficie della particella, espressa in braccia quadre (1 braccio quadro equivale a 0,34 metri quadri circa).
• Rendita da imporsi (F): espressa in lire e in fiorini.
A destra, immediatamente al di sotto del nome dell'intestatario, si trovano due riferimenti:
• "Originale a c." [seguito da un numero] (G): rimanda ad una serie di volumi preparatori ai Campioni d'impianto, e attualmente non più reperibili.
• "Manuale a c." [seguito da un numero] (H): questo riferimento è di grande importanza, perché rimanda alle carte di una serie di volumi (i Manuali, appunto) che costituiscono la chiave di collegamento fra le partite del Catasto generale toscano e quelle dei precedenti catasti descrittivi. I manuali sono registri in cui, per ciascun possessore, è indicato sia il numero di carta della sua partita al "nuovo campione" (vale a dire il Campione del Catasto generale toscano), sia il numero di carta del "vecchio campione", cioè l'ultima registrazione della partita a lui intestata nel precedente catasto descrittivo. I manuali, pur essendo nella redazione, coevi ai Campioni, non si trovano collocati nel Catasto generale toscano, ma nel fondo denominato Catasto Lorenese (cfr. Inventari, Sala di studio, N/369). Il riferimento al manuale costituisce insomma un elemento informativo essenziale per le ricerche storico catastali che, a partire dal momento dell'impianto del catasto geometrico particellare, mirano a ricostruire, andando indietro nel tempo la storia di una proprietà.
Facciata Avere : contiene la registrazione delle particelle cedute da quel proprietario ad altri, per vendita o altri motivi. Nelle colonne della facciata, da sinistra verso destra, si trovano i seguenti elementi:
• Data della voltura (A) cioè dell'atto con cui è stato effettuato il passaggio dal vecchio al nuovo proprietario.
• Numero della voltura (B).
• Nome del nuovo possessore (C) seguito dall'indicazione "a c.[arta]", seguito da un numero: questo numero si riferisce alla stessa serie dei Campioni, o dei successivi Supplementi ai campioni, e rimanda alla partita dei beni intestati al nuovo proprietario della particella. In tale partita, la particella in questione sarà registrata, naturalmente, nella facciata "Dare". L'ultima registrazione di questa colonna è costituita in genere dal rimando alla partita di colui che ha ereditato, alla morte dell'intestatario, i beni da questo posseduti (la formula utilizzata nei registri sarà in questo caso "per ogni resto", vale a dire per tutte le particelle a questo intestate al momento della morte).
• Lettera della sezione (D) degli immobili che passano di proprietà.
• Numero della particella (E) degli immobili che passano di proprietà.
• Numero della stima (F) degli immobili che passano di proprietà.
• Misura (G) degli immobili che passano di proprietà.
• Rendita (H) degli immobili che passano di proprietà.
