Catasti ottocenteschi e archivi aggregati

Archivio di Stato di Firenze

Rapporti eseguiti dai periti avanti di eseguire la stima delle comunità

Gerarchia:

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Titolo originale:

Rapporti eseguiti dai periti avanti di eseguire la stima delle comunità

Tipologia:

sottoserie

Data:

1820 - 1830

Consistenza:

7 unità archivistiche

Descrizione:

La serie è completa ed è composta da sette filze compilate intorno agli anni Venti dell’Ottocento. La documentazione è archiviata secondo l’ordine alfabetico delle comunità a cui si riferisce. I Rapporti sono stati composti dai periti inviati dalla Deputazione nelle comunità, che avevano nel frattempo inoltrato le Repliche ai quesiti, per verificare e ampliare le notizie relative alle comunità. La compilazione del Rapporto era infatti diretto a dare una descrizione sommaria del territorio, delle colture, della forza produttiva, della qualità, della situazione e degli articoli principali di entrata e uscita che dovevano servire per i preliminari della stima e fornire alla Deputazione nuovi elementi di confronto con quelli già dati dal Magistrato comunitativo. Spesso i periti compilarono oltre al Rapporto, anche altre relazioni e aggiunte in vista dell’incarico definitivo per la stima dell’intera comunità come esponeva Anton Vincenzo Ragazzini: “L’illustrissimo signor Ispettore Giuseppe Andreini con sua lettera ministeriale del dì 20 aprile 1826 mi partecipò che I. e R. Deputazione sopra il Catasto Toscano si sarebbe degnata di affidarmi la stima della comunità di Firenzuola qualora rimanesse soddisfatta del rapporto agrario che mi commette di redigere su questa comunità” (Rapporti di stima, num. prov. 15621). Talvolta, tra la documentazione di alcune comunità, come ad esempio Firenzuola, si trovano più Rapporti agrari compilati da stimatori in concorrenza tra di loro. In altri casi il perito, ottenuto l’incarico, compilava le successive relazioni, osservazioni e giustificazioni su sollecitazione della Deputazione per integrare alcuni dati o per chiarire i criteri di stima seguiti. Queste carte, insieme alle Repliche dei Gonfalonieri e ai successivi Confronti della stima di ciascuna comunità con quelle delle comunità limitrofe, sono da considerarsi tra i più importanti documenti relativi alle singole comunità, non solo per il peso che ebbero nell’elaborazione e applicazione della stima catastale dei beni del Granducato, ma anche perché offrono un quadro piuttosto dettagliato della situazione economico-agraria delle comunità durante gli anni Venti e i primi Trenta dell’Ottocento.

Note:

Strumenti di ricerca: Elenco di consistenza e scarto. Deputazione per la compilazione del nuovo catasto, 1950 circa, p. 102, serie n. 23 Schedatura, 1950 circa Catasto generale toscano. Atti preparatori (1817-1834) inventario analitico, N/294, a cura di F. Martelli, 1989, pp. 6-11 Bibliografia: G. INGHIRAMI - L. DE' RICCI, "Relazione finale al Granduca" in "Segreteria di Gabinetto. Appendice, 244", Firenze, 1834 S. PUCCETTI CARUSO, "Il catasto particellare e la comunità di Signa" in "Storia della Comunità di Signa", Z. Ciuffoletti, Edifir, Firenze, 2003 E. CONTI, "I catasti agrari della Repubblica fiorentina e il Catasto particellare toscano (secoli XIV-XIX)", Istituto Storico Italiano per Medio Evo, Roma, 1966 G. BIAGIOLI, "L'agricoltura e la popolazione in Toscana all'inizio dell'Ottocento. Un'indagine sul catasto particellare", Pacini Editore, Pisa, 1975

La documentazione è stata prodotta da: