Catasti ottocenteschi e archivi aggregati

Archivio di Stato di Firenze

Inventario dell'archivio della Deputazione nel 1834 (Vol. II, frontespizio. AS Fi, Deputazione sopra il catasto)

Particolare di Cartoncino di Frazionamento (AS Fi, Catasto generale toscano, Atti grafici: cartoncini, b. 14)

Particolare della Mappa Catastale della Comunità di Firenze (AS FI, Catasto generale toscano, Mappe, Firenze, 44)

Particolare di Quadro di Unione francese (AS Fi, Catasto generale toscano, Mappe, Galluzzo, 23)

Particolare di Quadro di Unione (AS Fi, Deputazione sopra il catasto, n. 13283, Arezzo)

I catasti ottocenteschi sono un complesso insieme di fondi archivistici, relativi ai molti uffici che nel XIX secolo esercitarono competenze in merito alla tenuta e all'aggiornamento dei registri catastali. L'insieme della documentazione è valutabile complessivamente in circa 20.000 volumi e filze, oltre a più di 16000 mappe e lucidi catastali.

Il nucleo principale del complesso archivistico è giunto in Archivio di Stato negli anni '50 del Novecento, attraverso un versamento effettuato dall'Ufficio tecnico erariale di Firenze, ove la documentazione si trovava concentrata. Il versamento fu preceduto da una grossa operazione di scarto, che portò alla distruzione di una porzione considerevole di materiale (circa 30.000 volumi e filze). Succesivamente il materiale - collocato al piano terreno dei depositi degli Uffizi - fu investito in pieno dalla disastrosa alluvione del novembre 1966, che ne danneggiò gravemente la maggior parte e ne sconvolse definitivamente l'ordinamento. Questi fondi sono perciò giunti fino a noi in una situazione complessiva di grave disordine e in cattivo stato di conservazione, oltre che privi di inventari o altri strumenti di consultazione. Un decennio fa è stato quindi intrapreso un impegnativo progetto di recupero, riconoscimento e schedatura della documentazione che aveva come obiettivo la ricostituzione dei fondi e delle articolazione e la loro inventariazione.

Il progetto, intrapreso ormai un decennio fa, ha consentito di mettere in opera un impegnativo intervento di recupero, riconoscimento e schedatura di questa documentazione, che aveva come obbiettivo la ricostituzione complessiva dei fondi e delle serie e la loro inventariazione.