Catasti ottocenteschi e archivi aggregati

Archivio di Stato di Firenze

Prima tavola della stima

Gerarchia:

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Titolo originale:

Prima tavola della stima

Tipologia:

serie

Data:

1822 - 1830

Consistenza:

54 unità archivistiche

Descrizione:

La serie, molto frammentaria, è composta da 5 sottoserie corrispondenti alle sole comunità di Cerreto Guidi, Firenze, San Miniato, Pistoia e Prato per un totale di 54 unità archivistiche. Le “Prime tavole delle stime dei fabbricati urbani” sono state compilate tra il 1822 e il 1830 da ingegneri con la qualifica di periti estimatori i quali, seguendo le direttive contenute nelle Istruzioni pubblicate nel 1819 e poi nel 1822, dovevano assegnare l’articolo della stima, cioè un numero progressivo all’inizio di ogni operazione di stima, indicare il riferimento al quadro indicativo, le generalità del proprietario, l’indirizzo, comprensivo del numero civico, la tipologia dell’immobile e la sua descrizione. In genere gli stabili sono descritti con molta accuratezza anche nella loro articolazione interna; nel caso di immobili di pregio, sia privati che pubblici, con una rilevanza storico monumentale, la descrizione comprende spesso notizie storiche; per i luoghi di culto sono riportate anche brevi note di carattere storico istituzionale. La documentazione riferibile alla capitale del granducato è quella più abbondante e conta ben 41 registri. Ogni unità è relativa ad una singola sezione catastale, o porzione di essa; nel caso di Firenze sono presenti gli immobili censiti nelle sezioni A – F, in cui era suddivisa la città, compresi anche quelli relativi ai fabbricati esclusi dalla stima. Non rientravanano infatti in questa operazione tutti quegli immobili che servivano per l’agricoltura, quelli destinati al culto divino compresi le sagrestie, i campanili, le stanze mortuarie, i cimiteri ed infine quelli in mano ai militari, come caserme, fortezze etc. Gli annessi con carattere rurale presenti nel centro urbano fiorentino furono descritti a parte: in genere nell’ultimo registro di ogni sezione. Quest’ultimo volume, oltre a comprendere le sottoscrizioni autografe dei periti contiene una breve relazione sul numero delle stime e delle particelle, la data di consegna all’ufficio delle Stime della Deputazione ed ha allegati i Supplementi di stima e il Quaderno di campagna riferibili a quella determinata sezione.Si segnala che l'ultimo volume della sez. F riguarda le stime attribuite agli immobili del ghetto ebraico di Firenze. Complessivamente la serie è in buone condizioni ed è composta da registri cartacei legati in mezza pergamena

Note:

Strumenti di ricerca: Catalogo di tutti i documenti che costituiscono l'archivio delle Mappe e dei Campioni Estimali inventario analitico, 1834-1865 Bibliografia: A. BELLINAZZI - F. MARTELLI, "Una fonte per la ricostruzione dell'assetto urbano di Firenze nella prima metà dell'Ottocento: Le tavole di stima dei fabbricati nel Catasto generale della Toscana" in "Quasar", nn. 15-16, 1996 DEPUTAZIONE PER LA COMPILAZIONE DEL NUOVO CATASTO, "Esposizione succinta dei principi o massime fondamentali su cui si propone di stabilire il generale catasto del Granducato approvata dall'I. e R. Governo toscano", Guglielmo Piatti, Firenze, 1819 e 1821 DEPUTAZIONE PER LA COMPILAZIONE DEL NUOVO CATASTO, "Istruzioni per gl'ispettori e geometri del nuovo catasto approvate dall'I e R. Governo toscano", Guglielmo Piatti, Firenze, 1819

La documentazione è stata prodotta da:


Redazione e revisione:

  • Sonia Puccetti Caruso (archivista collaboratore esterno) , compilazione