Catasti ottocenteschi e archivi aggregati

Archivio di Stato di Firenze

Giornale di Campagna e Quaderno dei calcoli dei Beni Rustici

Gerarchia:

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Titolo originale:

Giornale di Campagna e Quaderno dei calcoli dei Beni Rustici

Tipologia:

serie

Data:

1820 - 1830

Consistenza:

29 unità archivistiche

Descrizione:

Le operazioni che avrebbero portato all'assegnazione degli articoli di stima ebbero inizio nel 1820, dopo la revisione dei lavori svolti durante il periodo francese . Questi articoli non sono altro che i numeri progressivi delle operazioni di rilievo del territorio svolte dai periti incaricati dalla Deputazione che, operando in loco, dovevano di ogni appezzamento, descrivere la natura del terreno, i tipi di coltura (prati, pasture, bosco etc.), la qualità dei prodotti, il rapporto tra le raccolte e le sementi (per quanto riguardava i cereali e le piante annue) e infine la produzione delle piante perenni. Dovevano inoltre rilevare "il titolo e la proporzione degli aggravi e spese direttamente occorrenti per seguire la rendita e per il mantenimento del prezzo stimato".[Relazione finale al granduca della deputazione sopra il catasto, 30 settembre 1834, c.26 r.] Tutte queste notizie andarono a formare la serie dei quaderni di campagna. Bisogna tener presente che un solo articolo di stima poteva comprendere più appezzamenti i quali però dovevano rispondere a tre requisiti: essere contigui, avere lo stesso tipo di coltura e appartenere al medesimo proprietario. Nel caso si fossero verificate divisioni, frazionamenti o passaggi di proprietà bastava semplicemente dividere il coefficiente dell'imposizione per la superficie del nuovo appezzamento. La raccolta di questi dati fu un impresa poderosa che durò circa dieci anni e che produsse più o meno 18.000 quaderni di campagna, ma di questa grande quantità solo una piccolissima parte si è sottratta per puro caso allo scarto avvenuto negli anni cinquanta del Novecento (E. Conti, I catasti agrari della Repubblica fiorentina e il catasto particellare toscano, Roma, Istituto Storico Italiano per il medio evo, 1966, p. 220 e sgg.). La serie infatti è composta da soli 29 quaderni tutti relativi alle sezioni H, I, K,L, M, N della comunità di Barberino di Mugello.

Note:

Strumenti di ricerca: Catalogo di tutti i documenti che costituiscono l'archivio delle Mappe e dei Campioni Estimali inventario analitico, 1834-1865 Fonti: Segreteria di Gabinetto.Appendice, 244, "Relazione al Granduca" di F. Inghirami e L. De' Ricci (1834) Bibliografia: G. INGHIRAMI - L. DE' RICCI, "Relazione finale al Granduca" in "Segreteria di Gabinetto. Appendice, 244", Firenze, 1834 DEPUTAZIONE PER LA COMPILAZIONE DEL NUOVO CATASTO, "Istruzioni per i periti stimatori relative al nuovo catasto approvate dall'I. e R. Governo toscano", Guglielmo Piatti, Firenze, 1819 E. CONTI, "I catasti agrari della Repubblica fiorentina e il Catasto particellare toscano (secoli XIV-XIX)", Istituto Storico Italiano per Medio Evo, Roma, 1966 A. BELLINAZZI - S. PUCCETTI CARUSO, "Un progetto dell'Archivio di Stato di Firenze per il recupero e l'inventariazione informatizzata degli archivi catastali toscani dell'Ottocento" in "http://www.archiviodistato.firenze.it/nuovosito/fileadmin/template/allegati_media/materiali_studio/convegni/catasti/convegni_catasti_bellinazzi.pdf", 2002

La documentazione è stata prodotta da:


Redazione e revisione:

  • Sonia Puccetti Caruso (archivista collaboratore esterno) , compilazione