Catasti ottocenteschi e archivi aggregati

Archivio di Stato di Firenze

Addaziamenti

Gerarchia:

UFFICI CENTRALI » Direzione Generale del pubblico censimento » Addaziamenti

Titolo originale:

Addaziamenti

Tipologia:

serie

Data:

1850 - 1865

Consistenza:

202 unità archivistiche

Descrizione:

La serie è costituita da 202 unità archivistiche, tra filze e buste, articolate in 16 sottoserie cronologiche, dal 1850 al 1865. Ogni unità archivistica è formata da fascicoli numerati progressivamente che aggregano tutti i documenti relativi all’addaziamento compresi gli eventuali reclami, la cui conclusione oltrepassa i limiti cronologici indicati sull’unità archivistica. Il numero che compare sul fascicolo è quello attribuito dall’ufficio al momento della registrazione dell’affare. L'operazione di iscrizione a ruolo dei beni immobili ricadeva in precedenza tra le competenze dell'Ufficio di conservazione del catasto, abolito proprio nel 1850. La documentazione contenuta in questa serie è dunque una conseguenza del mutamento istituzionale e, allo stesso tempo, il risultato del cambiamento della legge sugli addaziamenti dei nuovi fabbricati. Infatti, il motupropio del 27 dicembre 1849 stabiliva che gli addaziamenti non fossero più decennali, ma annuali; inoltre, sul Monitore Toscano del 12 marzo 1850, furono pubblicate, a cura del Direttore, le regole da seguire nella denuncia dei nuovi edifici che dovevano essere tassati “quando sono civilmente fruttiferi”.

Note:

Strumenti di ricerca: Elenco di consistenza e scarto. Direzione del pubblico censimento, 1950 circa, p.705, serie n. 31 Schedatura, 1950 circa Registri di addaziamenti dal 1850 al 1865 Bibliografia: S. A. R. I., "Bandi e ordini da osservarsi nel Granducato di Toscana", Stamperia granducale, Firenze, 1849, vol. 57, n. CCIL

La documentazione è stata prodotta da:


Redazione e revisione:

  • Susanna Gori (archivista collaboratore esterno) , compilazione