Gerarchia:
UFFICI CENTRALI » Deputazione sopra il catasto » Archivio delle mappe » Tavole indicative originarie dei proprietari e delle proprietà rispettiveTitolo originale:
Tavole indicative originarie dei proprietari e delle proprietà rispettiveTipologia:
serieData:
1819 - 1827Consistenza:
353 unità archivisticheDescrizione:
La serie è composta da 353 unità archivistiche di grande formato suddivise in 136 sottoserie corrispondenti alle diverse comunità. La documentazione è stata compilata negli anni compresi fra il 1819 e il 1827 e doveva essere allegata ai disegni che i geometri consegnavano agli ispettori-ingegneri come prescritto nelle “Disposizioni particolari concernenti l’agrimensura”. Secondo questi ordini, ogni geometra era tenuto a riportare sul disegno della tavoletta la divisione del territorio in appezzamenti, quindi ad ogni appezzamento doveva attribuire un numero arabo che poi era annotato su un registro chiamato Tavola indicativa originaria dei proprietari e delle rispettive proprietà. Questi primi esemplari, una volta risolti i reclami presentati dai proprietari, furono corretti e poi copiati dagli impiegati dell’Ufficio centrale del catasto. I volumi presenti in questa serie sono di grande formato e raccolgono generalmente, per ogni comunità, più sezioni. Le sezioni sono contraddistinte, oltre che dalla lettera alfabetica, anche dal toponimo della zona. Le Tavole, così come era stato previsto dalle Istruzioni, sono suddivise in più parti: "vocabolo del podere e dell'appezzamento", "numero della lista alfabetica", “numero dell’appezzamento”; troviamo poi il "cognome, nome e patronimico del proprietario", la "qualità o specie della proprietà", l' "area o superficie" della medesima e infine le "osservazioni”. In alcuni casi, come ad esempio il registro relativo alla comunità di Firenzuola, alla fine di ogni sezione è allegato anche il Supplemento con le relative correzioni. In questi supplementi sono rilevate le stesse informazioni, poiché sono stati compilati utilizzando i prestampati delle tavole indicative dei proprietari. In questa serie sono state collocate anche le “Tavole indicative dei proprietari e delle proprietà” prodotte durante il periodo francese quali ad esempio quelle relative alla comunità di Montaione, che riportano, come segnalato all’inizio dei quaderni, anche le correzioni. Tra la documentazione catastale conservata nel fondo della Deputazione è presente anche un’altra serie di “Tavole indicative” compilate successivamente come strumenti di corredo alle correzioni geometriche durante il periodo dell’attivazione del catasto. In questa serie furono rilevati alcuni dati diversi: non compare più il "vocabolo del podere e dell'appezzamento", sostituito con l’articolo di stima che nel frattempo era stato definito nella serie dei “Giornali di campagna”. Ovviamente in ambedue le serie delle “Tavole Indicative Originarie” e nei loro “Supplementi” manca il riferimento alle carte del “Campione”, chiamato anche “Lista alfabetica”, o del “Supplemento al campione”, presente invece nella serie delle “Tavole Indicative e dei loro supplementi” compilati dopo l'attivazione. Si segnala inoltre che nel Catasto Generale Toscano sono conservate altre “Tavole indicative dei proprietari e delle proprietà” e altri “Supplementi” che vanno ad integrare le serie sopraccitate o che ne costituiscono serie parallele, come ad esempio è il caso dei “Supplementi della Tavola indicativa per le divisioni di possesso operate dopo l’attivazione del Catasto”. Si può avanzare l’ipotesi che tale abbondanza di “Tavole indicative”, sia dovuta alla necessità di avere, oltre alle serie custodite presso la Deputazione e poi presso gli uffici centrali preposti alla conservazione del catasto, anche quelle che dovevano far parte del corredo documentario presente nelle cancellerie preposte “in loco” alla conservazione e aggiornamento dei dati catastali.Note:
Strumenti di ricerca: Catalogo di tutti i documenti che costituiscono l'archivio delle Mappe e dei Campioni Estimali inventario analitico, 1834-1865 Schedatura, 1950 circa Fonti: Segreteria di Gabinetto Appendice, 244, "Relazione al Granduca" di G. Inghirami e L. De' Ricci (1834) Bibliografia: DEPUTAZIONE PER LA COMPILAZIONE DEL NUOVO CATASTO, "Istruzioni per gl'ispettori e geometri del nuovo catasto approvate dall'I e R. Governo toscano", Guglielmo Piatti, Firenze, 1819 E. CONTI, "I catasti agrari della Repubblica fiorentina e il Catasto particellare toscano (secoli XIV-XIX)", Istituto Storico Italiano per Medio Evo, Roma, 1966 G. BIAGIOLI, "L'agricoltura e la popolazione in Toscana all'inizio dell'Ottocento. Un'indagine sul catasto particellare", Pacini Editore, Pisa, 1975La documentazione è stata prodotta da:
Redazione e revisione:
- Sonia Puccetti Caruso (archivista collaboratore esterno) , compilazione
