Si tratta in realtà delle ricevute dei pagamenti fatti ai tecnici per l'esecuzione delle mappe e dei lucidi. Secondo la "Relazione presentata al Granduca" la documentazione prodotta dalla Deputazione era custodita in quattro archivi diversi: l'archivio delle Mappe, quello della Segreteria, quello dell'Ispettore delle stime ed infine l'archivio della ragioneria. Quest'ultimo custodiva "42 volumi di scrittura: n° 23 libri di mandati: n° 31 filze di documenti giustificativi di spedizione dei mandati suddetti: e n° 20 altre filze contenenti conteggi, quietanze e altri diversi documenti”. Questo volume si configura quindi come uno dei pochi superstiti della documentazione descritta dall'Inghirami e dal Ricci nella "Relazione" che, come risulta dall'"Elenco di consistenza e scarto", fu spedita al macero negli anni Cinquanta del secolo scorso.
Note:
Strumenti di ricerca: Elenco di consistenza e scarto. Deputazione per la compilazione del nuovo catasto toscano, 1950 circa, p. 103, serie n. 28 Bibliografia: G. INGHIRAMI - L. DE' RICCI, "Relazione finale al Granduca" in "Segreteria di Gabinetto. Appendice, 244", Firenze, 1834
