Catasti ottocenteschi e archivi aggregati

Archivio di Stato di Firenze

Classazione dei fabbricati della Toscana

Gerarchia:

UFFICI CENTRALI » Commissione per la ultimazione del catasto » Classazione dei fabbricati della Toscana

Titolo attribuito:

Classazione dei fabbricati della Toscana

Tipologia:

serie

Data:

1836 - 1837

Consistenza:

1 unità archivistica

Descrizione:

La serie, formata da un unico registro, è gravemente lacunosa. L’unità è il risultato di spogli fatti su documentazione predisposta già dalla Deputazione e che la Commissione utilizzò per numerare e classare i fabbricati descritti al catasto. E’ probabile che la documentazione usata sia stata quella dei Giornale di campagna e quaderno dei calcoli dei fabbricati, una serie compilata tra il 1826 e il 1827 (oggi quasi tutta dispersa), integrata poi con supplementi redatti tra il 1837 e il 1838, le Prime tavole di stima, e gli Spoglio delle case e botteghe delle città del Granducato. Secondo l’intendimento della Commissione furono numerati e classati separatamente i fabbricati delle città, dei castelli e terre, e quelli delle aperte campagne. In questa serie sono raccolti i dati statistici relativi agli immobili della Toscana ad eccezione di quelli delle città. Il registro descrive per ogni comunità, sezione per sezione, la numerazione e classazione dei fabbricati descritti al catasto suddividendoli in due grandi categorie: quelli esenti e quelli soggetti al contributo. Le costruzioni esenti dalle imposte erano le case e fabbriche ad uso abitativo del proprietario, le coloniche, le cosiddette “casette campestri”, i seccatoi e le fabbriche addette al culto (chiese, cappelle, oratori, compagnie, campi santi), mentre rientravano tra le costruzioni soggette a contributo gli immobili padronali (suddivisi in ville, fattorie e annessi), le “oliviere” (composte da frantoi e frullini), i mulini (ad acqua e a vento) e le fornaci ( suddivise in quelle di calce e lavoro e di vasellame). Alla fine del registro vi è ristretto generale. Nell'elenco di consistenza e scarto, compilato negli anni Cinquanta del secolo scorso, l'unità era stata collocata tra la documentazione dell' Imperiale e regio ufficio di conservazione del catasto. gravemente lacunosa

Note:

Strumenti di ricerca: Elenco di consistenza e scarto. Imperiale e regio ufficio di conservazione del catasto, 1950 circa, p. 503, serie n. 17 Bibliografia: COMMISSIONE PER L'ULTIMAZIONE DEL CATASTO, "Motupropri e rescritti, 1939, 169, n. prov. 1717"

La documentazione è stata prodotta da:


Redazione e revisione:

  • Sonia Puccetti Caruso (archivista collaboratore esterno) , compilazione