Archivio storico delle fedi di battesimo, appartenente all'Archivio dell'Opera del Duomo di Firenze.
È possibile consultare la banca dati contenente i registri di chi ha ricevuto il battesimo a Firenze dal 1450 al 1900.
Altre ricerche sui registri di battesimo, matrimonio e morte si possono effettuare negli Archivi parrocchiali e/o negli Archivi diocesani competenti (Libri canonici e Stati d'anime). Si ricorda a tale proposito che i registri di battesimo, matrimonio e morte tenuti dai parroci continuarono ad essere compilati sia nel periodo francese che nel periodo lorenese, e che i Registri parziali per comunità contengono un rimando ai registri parrocchiali.
La Memoria dei Sacramenti, progetto che prevede l'informatizzazione
dei Registri dei battesimi, dei matrimoni, delle sepolture e dello
stato d'anime presenti negli archivi ecclesiastici aderenti
all’iniziativa. Nato all'interno dei confini della Diocesi di Massa
Marittima-Piombino, l'iniziativa si sta attualmente espandendo nel
resto della Toscana. Il sito consente di effettuare ricerche sui
Registri precedenti al 1901 a partire da un comune, da una parrocchia
o da un nome.
ASFi, Ufficiali, poi magistrato della grascia,
serie dei Registri dei morti, 1385-1778.
È disponibile on-line un inventario con introduzione di A. D’Alaimo sul sito dell'Archivio di Stato di Firenze.
Vedi inoltre G. Parenti, Fonti per lo studio della demografia fiorentina, in GENUS, voll. VI, VII, VIII, 1943-49, pp. 2-23.
Archivi storici e Uffici di stato civile e anagrafe dei singoli comuni.
Gli archivi dei comuni che sono stati sede di 
maire dovrebbero conservare i secondi originali dei registri di nascita, matrimonio e morte prodotti nel periodo francese.
A partire dal 1865, furono i comuni a riprendere l'incarico di tenuta e conservazione dei registri di stato civile, ed è quindi necessario rivolgersi a loro per le ricerche.
Sistema unificato delle soprintendenze archivistiche (SIUSA): elenco dei complessi archivistici relativi allo Stato civile, conservati negli archivi dei comuni toscani.
Carlo Pazzagli, Simonetta Soldani, «Lineamenti e scansioni di un territorio regionale. La Toscana amministrativa da Pietro Leopoldo a oggi» in La Toscana dal Granducato alla regione: atlante delle variazioni amministrative territoriali dal 1790 al 1990. Firenze-Venezia: Regione Toscana-Marsilio, 1992.
Emanuele Repetti,
Dizionario geografico, fisico, storico, della Toscana.
Firenze: Tofani, 1833-1846.
La Toscana e i suoi comuni: storia, territorio, popolazione, stemmi e gonfaloni delle libere comunità toscane. 2. ed. completamente riv. e aggiornata. Firenze-Venezia: Regione Toscana-Marsilio, 1995.
Attilio Zuccagni-Orlandini, Atlante geografico, fisico e storico del Granducato di Toscana. Firenze: Stamperia granducale, 1832.
Attilio Zuccagni-Orlandini, Annali statistici del Granducato di Toscana. Firenze: Tipografia Tofani, 1855.
Pierfrancesco Bandettini, L'evoluzione demografica della Toscana. Torino: ILTE - Industria Libraria Tipografica Editrice, 1960.
Pierfrancesco Bandettini, La popolazione della Toscana alla meta dell'Ottocento. Roma: [s.n.], 1956.
Castore: catasti storici regionali.
Progetto realizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con gli Archivi di Stato toscani che consente la consultazione gratuita di oltre 1200 mappe catastali ottocentesche.
Mercatore: gli "stradari" dell'area fiorentina all'epoca di Pietro Leopoldo.
Banca dati che consente l'accesso alle copie digitalizzate dei cosiddetti Campioni di strade, le mappe relative al contado fiorentino, realizzate da Pietro Leopoldo alla fine del '700.
Archivio storico del comune di Firenze, Censimento del 1767. Vedi a questo proposito A. Contini, F. Martelli, Il censimento del 1767. Una fonte per lo studio della struttura professionale della popolazione di Firenze, in «Ricerche storiche», XXIII, n.1, (gennaio-aprile 1993), pp. 77-121.
Archivio storico del comune di Firenze, Censimento della popolazione del 1810.
Nella pagina web dedicata ai fondi "Comune di Firenze" e "Mairie di Firenze" si trovano brevi notizie e illustrazioni.
Archivio dell'Istituto degli Innocenti di Firenze.
Oltre ai registri dei bambini accolti, si trovano anche notizie sulle balie, le levatrici o altre persone che operavano nel mondo dell'assistenza all'infanzia abbandonata.