Descrizione
Leonardo Savioli guidò un gruppo di architetti e ingegneri che vinse nel 1969 il concorso bandito per la costruzione del nuovo Mercato dei fiori di Pescia. Rispetto alle sue opere precedenti, improntate sulle qualità plastiche ed espressive del cemento armato, l'architetto realizza qui un edificio di tutt'altro tipo, con un linguaggio derivato dalle più avanzate tecnologie industriali, in cui è protagonista il tubolare in acciaio. Il progetto rispondeva alle esigenze di creare una struttura modulare e flessibile, che rendesse possibili eventuali trasformazioni o sviluppi. Il rigore formale dell'insieme, corrispondente alla tipologia di un edificio industriale, unisce però l'attenzione e la cura di Savioli nel disegno degli elementi, che la rendono un'architettura elegante e raffinata.