HELLE BUSACCA
(1915 - 1996)

Helle BusaccaHelle Busacca, poetessa, scrittrice e pittrice messinese, rappresenta una voce inconfondibile all'interno del panorama letterario italiano per la profonda originalità e incisività della sua opera, che dal dramma personale e dalla coscienza di un destino tragico libera una testimonianza di rara intensità.
Suggestioni dalle più diverse culture del mondo, fusione dinamica di echi classici e influenze della poesia moderna, soprattutto americana (Beat Generation, Eliot, Pound...), contaminazioni di registro che affiancano cruda violenza verbale a vette di lirismo costituiscono il veicolo di un canto furioso e struggente che, in nome del fratello Aldo morto suicida, riesce a farsi contemporaneamente grido d'accusa, "messaggio verso le stelle" e "atto di fede sociale".
Così la poetessa illustra la concezione di poesia sottesa al suo percorso artistico, nel suo rapporto di inscindibile identità con quello esistenziale:

[...] mi accorgo che, prosa o poesia, quasi tutti i miei scritti sono scritti di guerra, dove chi cercasse la lirica pura perderebbe tempo. [...] La poesia è il culmine delle infinite stratificazioni che dal primo bang ci hanno creati come siamo: per questo, a memoria d'uomo, possiamo "ritrovarci" in essa: dove non ci ritroviamo non c'è poesia.
(da un curriculum vitae del 1988)

Opera:
- Giuoco nella memoria, Modena, Guanda, 1949
- Ritmi, Varese, Magenta, 1965
- I quanti del suicidio, Roma, S.E.T.I., 1972, poi Bologna, Seledizioni, 1973 (ristampa)
- I quanti del karma, Bologna, Seledizioni, 1974
- Niente poesia da Babele, Bologna, Seledizioni, 1980
- Il libro del risucchio, Castelmaggiore, Book, 1990
- Il libro delle ombre cinesi, Fondi, Confrontographic, 1990
- Pene di amor perdute, Ragusa, Cultura Duemila, 1994
- Ottovolante, a cura di Idolina Landolfi, Firenze, Cesati, 1997
- Poesie scelte, a cura di Daniela Monreale, Salerno, Ripostes, 2002
- Vento d'estate, Maser, Amadeus, 1987 (prosa)
- Racconti di un mondo perduto, Genova, Silverpress, 1992 (prosa)

Helle Busacca ha pubblicato articoli e saggi su varie riviste, fra cui ricordiamo qui "I bestioni e gli eroi", "L'America scoperta e riscoperta" ("Civiltà delle macchine, 1956) e "Il mio strano amico Montale" ("L'Albero", 1986, fascicolo XXXIX). Altri suoi contributi sono comparsi su "Ausonia", "Letteratura", "La Fiera Letteraria", "Salvo Imprevisti", "Lunario Nuovo", "Il segno al femminile", "Le proporzioni poetiche", "Hellàs", "L'ozio". Diverse poesie, tradotte in inglese, sono state pubblicate sulla rivista internazionale di poesia "Poetry". Fra i numerosissimi inediti sono da citare i romanzi autobiografici Contrappunto e Controcorrente, la cronaca di un amore impossibile Una storia senza storia e le traduzioni dal De Rerum natura di Lucrezio.
(Serena Manfrida)

Cfr. Serena Manfrida, Helle Busacca


Fondo Helle Busacca

Il Fondo Helle Busacca, depositato presso l'Archivio di Stato di Firenze nell'estate del 1999, è stato sottoposto a inventariazione e sistemazione a partire dal 2000. Nel 2005, con l'ampliamento della documentazione preesistente grazie alle donazioni Pellegrini, Barbantini e Luzi, si è reso necessario il riordinamento del materiale, con la riorganizzazione dell'inventario a cura di Maria Giovanna De Simone.
Nella sua struttura attuale il Fondo raccoglie in tutto, fra carte, lettere, documenti, opere edite e inedite e materiale fotografico, 1242 pezzi così ordinati:

SERIE I Carte di famiglia (atti e documenti relativi alla famiglia Busacca, corrispondenza familiare; materiali relativi ad Aldo Busacca, testi inediti ed editi di Aldo). Suddivisa in 15 sottoserie.
SERIE II Carte di Helle Busacca (atti e documenti; materiale relativo all'insegnamento e all'attività letteraria). Suddivisa in 24 sottoserie.
SERIE III Testi editi (volumi di poesia e prosa; articoli, traduzioni e saggi apparsi su riviste, giornali e antologie). Suddivisa in 36 sottoserie.
SERIE IV Testi inediti (comprende la maggior parte dell' opera "sommersa" di Helle Busacca: poesie e prose mai uscite; testi teatrali; scritti autobiografici, fra cui molti fascicoli con appunti, lettere, diari dedicati agli uomini che hanno segnato la sua vita artistica ed affettiva: Beniamino Dal Fabbro, Ugo Guanda, Salvatore Currao, Emilio Tumminelli e specialmente il critico e poeta Corrado Pavolini, cui sono dedicati un diario epistolare, uno scritto autobiografico dal titolo Una storia senza storia, i Quaderni Pavolini 1940-42 e numerose lettere). Suddivisa in 52 sottoserie.
SERIE V Libri, riviste, ritagli di giornale. Suddivisa in 77 sottoserie.
SERIE VI Materiale fotografico. Suddivisa in 13 sottoserie.
SERIE VII Carteggio, lettere in copia e minute spedite da Helle Busacca a vari destinatari. Suddivisa in 463 sottoserie.
SERIE VIII Carteggio, lettere ricevute da Helle Busacca. Suddivisa in 562 sottoserie


Il fondo Helle Busacca presso l'Archivio di Stato di Firenze

L'archivio è censito nel sistema informativo SIUSA - Archivi di personalità. Censimento dei fondi toscani fra '800 e '900.