Famiglia NINI (fasc. 6105)
Blasoni
D'argento, al leone d'azzurro.
Partito: nel 1° d'oro, alla fascia d'azzurro accompagnata da tre gigli dello stesso, 2.1; nel 2° palato di quattro pezzi di rosso e d'oro.
Inquartato: nel 1° e 4° d'argento, al leone d'azzurro; nel 2° e 3° palato di sei pezzi di rosso e d'azzurro, i pezzi di rosso caricati di scaglionetti d'argento.
D'argento, a tre anelletti di rosso, 2.1, e al capo d'azzurro caricato di un bue corrente d'oro.
Note
Il 2° tipo è del ramo della famiglia denominato «Sernini», da Tuti di Ugolino, legista del XIV secolo, come appare nell'ammissione al patriziato senese di Antonio Nini nel 1751 e appare piuttosto con i gigli uno e mezzo in capo e altrettanti verso la punta del primo punto; il 3° tipo è della famiglia Nini Pianciani, per nozze di Carlo Nini con Lauretta Pianciani nel XVII secolo, e il 4° dei Nini Trecerchi, per nozze di Scipione Nini con Filomena Trecerchi nel 1587 (il nipote Attilio fu il primo ad assumere i due cognomi nel 1644).