Famiglia GINORI (fasc. 2372)
Luoghi
- - Firenze, San Giovanni, Lion d' oro
- - Prato
Blasoni
D'azzurro, alla banda d'oro caricata di tre stelle a otto (o sei) punte del campo.
D'azzurro, alla banda d'oro caricata di tre stelle a otto (o sei, o cinque) punte del campo, e accompagnata da un giglio d'oro nel cantone sinistro del capo.
Troncato: nel 1° d'azzurro, alla banda (o sbarra) d'oro, caricata di tre stelle a otto punte del campo; nel 2° partito: a/ d'azzurro, al leone d'argento, b/ di rosso, «embrassé» d'argento.
Note
Il giglio presente nello stemma del 2° tipo è concessione di Renato d'Angiò a Antonio di Giuliano Ginori e suoi discendenti, il quale era priore nel 1442, in occasione della visita del re a Firenze per incontrare il papa. Non avendo egli discendenza però, il giglio venne assunto dal fratello Gino e suoi discendenti. Lo stemma del 3° tipo è il frutto della concessione fatta a Carlo Ginori da parte dell'imperatore Francesco II del feudo di Urbech nel 1756 (nel 2° punto del troncato si trova l'arme partita dei Guidi e dei Mazzoni, precedenti feudatari). Lo stemma del 1° tipo si trova anche partito con quello della famiglia Grazzini (cfr. Sepoltuario Rosselli: Giovanni Francesco Grazzini e Costanza Ginori, chiesa di S.Chiara, 1641).