D'azzurro, al destrocherio di carnagione vestito di rosso, tenente un martello al naturale, nell'atto di battere su un'incudine dello stesso poggiante a destra e movente dalla campagna di rosso caricata di una testa d'aquila d'argento.
Note
La famiglia è anche indicata con il luogo di provenienza «del Frate di Palaia».