Famiglia DUCCI (fasc. 5544)
Blasoni
D'argento, a quattro catene d'azzurro, moventi dai quattro angoli dello scudo, riunite in cuore per un anello dello stesso.
Idem, accompagnate da due stelle a otto punte dello stesso, una in capo e una in punta, quella in capo sormontante una croce di Santo Stefano.
Note
Gli appartenenti a vari rami della famiglia aggiungono spesso al cognome l'indicazione del luogo di origine: Pier Francesco Ducci «di Talla» fu ammesso alla nobiltà aretina nel 1765, Guido e fratelli Ducci «di Subbiano» vennero ammessi nel 1816, Eleonora Ducci «d'Anghiari» o «da Catenaia», venne ammessa alla nobiltà di Arezzo e di Sansepolcro nel 1793. A quest'ultima ammissione è collegato lo stemma del 2° tipo; la croce di Santo Stefano collocata all'interno dello scudo si riferisce all'unico antenato della nobilitata, appartenente all'Ordine, Simone Ducci di Anghiari, cavaliere nel 1571 (Casini 1996).