D'azzurro, al cavallo d'argento, imbrigliato di rosso, galoppante sulla campagna di verde, montato da un cavaliere armato d'argento, scagliante un'asta (o giavellotto) dello stesso.
Famiglia originaria di Pontremoli. Iacopo Curini ottenne l'ammissione al patriziato pisano nel 1754. I figli Biagio e Camillo ottennero l'ammissione alla nobiltà di Pontremoli nel 1782. Il capo di Santo Stefano inizia con Antonio Curini, fondatore di Commenda, cavaliere nel 1590.