Famiglia ANGIO' (fasc. 160)
Blasoni
D'azzurro, seminato di gigli d'oro, al lambello a quattro pendenti di rosso attraversante in capo.
Partito: nel 1° fasciato di otto pezzi di rosso e d'oro (o di rosso e d'argento); nel 2° d'azzurro, seminato di gigli d'oro.
Interzato in palo: nel 1° fasciato di rosso e d'oro; nel 2° d'azzurro, seminato di gigli d'oro; nel 3° di rosso, all'aquila uscente dalla partizione d'oro; al capo d'azzurro, caricato di tre corone fioronate d'oro.
Note
Le armi registrate in questa voce non appartengono a famiglie fiorentine, ma per varie ragioni storiche si trovano spesso su palazzi e documenti relativi alla città. Il 1° è lo stemma di Carlo d'Angiò, signore di Firenze nel 1267; il 2° è lo stemma di Roberto d'Angiò, re di Napoli, cui venne affidata la signoria di Firenze dal 1312 al 1317: il primo punto del partito è di Ungheria; il 3° appartiene al ramo degli Angiò di Durazzo: normalmente il terzo punto dell'interzato reca la croce di Gerusalemme, ma nel Manoscritto 471 e su una «Incoronazione di Maria» attrib. a Niccolò di Pietro Gerini alla Galleria dell'Accademia, appare come sopra descritto.