Descrizione
Registro di riformagioni. Notaio: Pietro di Grifo da Pratovecchio.
Consistenza
Supporto: pergamena
Misure: 472x325
Legatura: assi
Cartulazione: I+1-208+I
Numerazione odierna: 90-208; integra inoltre quella coeva laddove evanita o scomparsa per rifilatura delle carte.
Numerazione coeva: 1-89; 1-119
Note sulla cartulazione e fascicolazione:
la numerazione coeva si interrompe a c. 89, per poi ricominciare da 1 a 119 alle cc. 90-208. Il registro quindi consta di due parti originariamente distinte; evidentemente per la seconda parte si è tenuto conto solo della numerazione moderna che è stata apposta in tutte le carte. La seconda parte del registro riporta una numerazione coeva dei fascicoli: “quaternus primus”, “secundus”, “tertius”, “quartus”, “quintus”, “sextus”, “septimus”, octavus”, “nonus”, “decimus”, “undecimus”, “duodecimus”, “tertius decimus”, “quartus decimus”, “XV”, sul margine superiore del recto della prima carta di ogni fascicolo, precisamente alle cc. 90r, 98r, 106r, 114r, 122r, 130r, 138r, 146r, 154r, 162r, 170r, 176r, 184r, 192r, 200r. Buona parte delle indicazioni del numero di fascicolo sono accompagnate dalla scritta “cor[reptus] et miss[us] camere”.
Carte mancanti: nessuna
Carte bianche: nessuna
Altre segnature
- Classe II Distinzione 2 Numero 41 (Segnatura settecentesca)
- Notaio: Pietro di Grifo da Pratovecchio, [D] (Segnatura coeva)