Il fondo è costituito dai registri dei ruoli matricolari dei soldati di truppa e dei sottoufficiali arruolati nell’ex Distretto Militare di Pistoia, dalla classe 1871 alla classe 1935.
I Distretti Militari, uffici dipendenti dal Ministero della Guerra (successivamente Ministero della Difesa), si occupavano principalmente del reclutamento e della mobilitazione dei soldati, e quindi dell’amministrazione del personale in servizio permanente e di leva, nell’ambito territoriale di competenza, comprendente il territorio di diversi comuni. In particolare l’Ufficio matricola compilava e conservava la “matricola” di tutto il personale, documento ufficiale in cui si annotavano tutti i servizi resi allo Stato dal singolo militare e tutti i fatti che potevano modificarne la posizione durante la sua permanenza nei ruoli, fino al congedo. Per ogni soldato veniva dunque aperto un fascicolo contenente tutta la documentazione relativa al suo stato di servizio, e contestualmente veniva compilato un registro di grande formato composto da fogli prestampati, dove venivano riassunti i fatti principali della sua carriera militare.
I registri, suddivisi per classe e ordinati in base al numero di matricola assegnato a ciascun soldato al momento dell’arruolamento, erano corredati di rubriche alfabetiche che permettevano e permettono tuttora di individuare i nominativi, indicandone il corrispettivo numero di matricola.
Il Distretto Militare di Pistoia comprendeva anche i Comuni di Empoli, Cerreto Guidi, Vinci, Capraia e Limite, Gambassi Terme, Fucecchio, Castelfiorentino, Montaione, Montelupo Fiorentino e Certaldo.
A seguito della soppressione del Distretto Militare di Pistoia, la documentazione confluì presso il Centro Documentale dell'Esercito di Firenze e successivamente venne versata all'Archivio di Stato di Firenze con versamenti che si sono susseguiti tra il 1966 e il 2009.
Digitalizzazione realizzata nell'ambito del "Progetto degli Archivi di Stato per la digitalizzazione della documentazione attinente alla prima guerra mondiale e resistenza", in collaborazione con l'Archivio Centrale dello Stato e con il supporto di ALES S.p.A.
1871-1935
