Il fondo Piante antiche dei Confini comprende circa 1.000 disegni, anteriori al 1782 e risalenti anche al XVI secolo, prodotti, in relazione all’attività di controllo dei limiti dello Stato, dai Nove conservatori della giurisdizione e del dominio fiorentino e in seguito dall’Auditore delle riformagioni. Le piante furono raccolte in registri oppure arrotolate in tubi di ferro e suddivise, come le filze corrispondenti, in nove caselle relative ai differenti tratti di confine del granducato di Toscana.
Fonte: Inventario del fondo
le piante e e le carte relative ai confini dello stato toscano facevano anticamente parte dell'archivio dei Nove conservatori della giurisdizione del dominio fiornetino, magistratura ala quale, fra le aaltre incombenze, era afidata la tutela dei confini dello stato durante il principato mediceo. Soppressi nel 1769 i Nove, il 12 marzo 1782 si pose alle dipendenze dell'Avvocato regio tutto il materiale e si organizzò l'archivio moderno dei confini.Le piante antiche , anteriori al 1782 furono raccolte in registri oppure arrotolate dentro tubi di ferro, detti cannoni e suddivise come le filze corrispondenti, alle quali sono collegate mediante rinvii, in 9 caselle relative ai differenti tratti di confine del Granducato di Toscana.
Digitalizzazione a colori delle unità archivistiche in forma di registro. Le piante sciolte sono state digitalizzate a colori, integralmente a cura del progetto Imago Tusciae, cfr.http://www.imagotusciae.it/
1551-1782
piante 121