fotografia archivio

Arca > archivio
particolare dell'affresco di Giovanni Canavesio
L'evangelista Matteo (1482), Pigna (Imperia)
chiesa di San Bernardo
(per gentile concessione MIBAC, SBSAE Liguria)







anno scolastico 2018-2019


Presentazione

Archipedia è una nuova proposta didattica dell'Archivio.

L'obiettivo principale di Archipedia consiste nel tentativo di far conoscere l'Archivio (la sua missione e i suoi contenuti documentari) e introdurre i ragazzi delle Scuole al linguaggio dei documenti a partire alcuni percorsi particolari. Essa principalmente si propone di intercettare l'interesse delle Scuole (delle classi scolastiche dalla 5a della Scuola primaria fino all'Università), ma può eventualmente essere estesa a gruppi di età adulta. Attraverso il sito web, infatti, realizzato grazie al contributo dell'Ente Cassa di risparmio di Firenze, e che ci proponiamo di potenziare con il tempo, Archipedia può offrire materiali di stimolo anche a un numero eventualmente più ampio di "apprendisti stregoni" della ricerca di archivio.

In questa nuova avventura l'Archivio di Stato mette a frutto le competenze dei suoi funzionari archivisti, che hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa, e che qui si sono messi alla prova in una nuova sfida professionale.

Archipedia si muove anche in una prospettiva di cooperazione virtuosa con l'esterno. L'Archivio fiorentino sta innanzitutto cercando di apprendere da quanti già operano qualificatamente e da vari anni nel settore della didattica nei (e dei) Beni culturali (Sezione didattica del Polo Museale fiorentino, Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze e tutti gli Enti e le persone che saranno citati nei credits). Inoltre ritiene indispensabile che, per arrivare efficacemente ai destinatari, una proposta nuova come questa debba essere inserita e diffusa in contesti e reti di relazioni le più ampie possibili. In questo senso sono stati stabiliti collegamenti con altre istituzioni fiorentine per dare forma ad alcuni progetti o eventi particolari.

modalità Leggi presentazione 2010

Perché Archipedia

Ci possiamo domandare come mai l'Archivio di Stato di Firenze si adoperi oggi, anno 2010, per strutturare meglio il settore delle visite all'Archivio sino ad oggi non particolarmente rilevante.
L'ASFi è una specie di "mostro sacro" tra gli istituti archivistici, in Italia e fuori d'Italia: fin dalle origini terreno di coltura di quel "metodo storico" che la scienza archivistica ha accolto e sviluppato, è meta di studiosi di tutte le parti del mondo, conserva una documentazione straordinaria che non cessa di suscitare interessi per la ricerca scientifica: sono oggi ancora molte ad esempio le Università o le fondazioni estere che erogano specifici finanziamenti per consentire a giovani ricercatori di poter soggiornare a Firenze interi anni e venire a studiare nella Sala di studio dell'Archivio fiorentino!! Eppure quanti di coloro che risiedono a Firenze conoscono questo ingombrante "vicino di casa"?

Ci possiamo anche domandare come mai l'Archivio metta in cantiere un nuovo e impegnativo settore di attività proprio in un momento come quello attuale che non è dei più rosei. L'Archivio infatti come tanti (forse tutti) gli istituti culturali italiani (e non solo italiani) soffre di una situazione di grave affanno per l' attuale crisi economica!!! Certo è che se la collettività, a partire da quella più prossima, non prende familiarità con gli archivi non può comprenderne l'importanza e avvertire la necessità che essi siano salvaguardati, accresciuti, e soprattutto trasmessi alle generazioni future!

Modalità

Le classi che sono interessate ad un percorso possono prenotare una visita in Archivio.

La visita ha uno svolgimento laboratoriale e si tiene in Archivio, ciò non toglie che nel caso di alcuni percorsi integrati (ad es. con Museo della casa fiorentina di Palazzo Davanzati) essi possano trovare sviluppi e agganci con altre attività condotte all'esterno da altri soggetti (es. Musei, Scuole, Agenzie educative).

I laboratori sono tenuti da funzionari archivisti, ma la loro riuscita dipende anche dal contributo che gli insegnati possono dare per far sì che il discorso sia il più possibile integrato rispetto al programma educativo didattico svolto nelle classi.

Le visite sono gratuite , previa prenotazione nei modi che sono indicati di volta in volta nei vari percorsi. Nel caso di impossibilità a venire le classi sono tenute ad avvertire tempestivamente (almeno quindici giorni prima dell'appuntamento fissato).

I percorsi

I percorsi propongono in primo luogo argomenti: cercano di suscitare interessi su soggetti "caldi", che riguardano da vicino il mondo che ci circonda (ad es. famiglia, città, Unità d'Italia...) offrendo un contatto diretto con alcuni documenti archivistici che, opportunamente esaminati, possano offrire elementi non per una celebrazione del passato/ del soggetto, ma per nuove esplorazioni e per nuovi interrogativi.

Il linguaggio dell'archivio e dei documenti archivistici può non essere facile. Il contatto diretto con l'archivio, un contesto estraneo rispetto alle comuni esperienze collettive, deve essere necessariamente semplificato, ma non va banalizzato: i percorsi si propongono di illustrare dunque anche il particolare strumentario che occorre per saper leggere e comprendere meglio e più in profondità il significato dei documenti archivistici: scrittura/convenzioni espressive/ modi in cui essi sono stati organizzati e trasmessi .

I percorsi ci introducono in archivio senza nasconderne la complessità di "reperto archeologico", anzi ce lo mostrano proprio per quei caratteri che ne fanno una di quelle "zone di resistenza" rispetto al presente e ad un appiantimento sulla prepotente dimensione del "qui e ora". Una di quelle "zone di resistenza" che i giovani, in particolare, dovrebbero varcare per poter riacquisire "il senso del tempo", come suggerisce il filosofo Marc Augé. L'impatto con il documento "originale" nel luogo dove si conserva, nella rete di relazioni, nelle forme con cui esso trattiene il suo significato, può aiutare a creare negli alunni quella necessaria distanziazione (la giusta distanza?) tra soggetto e oggetto della ricerca che permette di fare esperienza della realtà di un "altro da sé". In questa dimensione andare in archivio può ben raffigurarsi attraverso la metafora del viaggio che esprime lo spirito di avventura della ricerca, "quell'andare incontro agli altri e incontro a se stessi, là dove le due strade si incontrano". E la visita in archivio può essere il momento forte di una proposta educativa che dell' approccio documentario faccia suo non tanto il momento della estrazione selettiva di argomenti utili a una conferma identitaria, ma quello della scoperta del senso dell'altro e del rispetto delle sue logiche interne.

I percorsi sono solo un primo appuntamento... un "aperitivo" con la ricerca di archivio!

Ci auguriamo che lascino impressa almeno la sensazione di quanto l'Archivio sia un bene prezioso del quale tutti dobbiamo avvertire l'urgenza di avere cura!


Settembre 2010

Francesca Klein Carla Zarrilli
Coordinatore del Servizio didattico
dell'Archivio di Stato di Firenze
Direttore
dell'Archivio di Stato di Firenze



Notizie su Archipedia sono state pubblicate in:

MOSTRE VIRTUALI ONLINE: Linee guida per la realizzazione- Versione draft 0.9 (1 aprile 2011) (p. 103: Archipedia presentato tra le "buone pratiche")
Il Mondo degli Archivi n. 3/2010:
Il Mondo degli Archivi (1/2011):
Officina della storia (5/2010):
F. Klein, L'offerta formativa dell'Archivio di Stato di Firenze, in Il Mondo degli archivi (28/11/2016):
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Percorsi didattici nei musei fiorentini

Percorsi incrociati con la Sezione didattica
del Polo museale regionale della Toscana.
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Percorsi didattici nei musei fiorentini

Percorsi incrociati con la Sezione didattica
del Polo museale fiorentino.
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Percorsi didattici nei musei fiorentini

Percorsi incrociati con la Sezione didattica del
Polo museale fiorentino
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Laboratorio didattico in Archivio Dentro la cancelleria: gli strumenti di lavoro del segretario fiorentino collegato alla mostra su Machiavelli "La via al Principe"

modalità anno scolastico 2012-2013


Percorsi didattici nei musei fiorentini

Percorsi incrociati con la Sezione didattica del
Polo museale fiorentino
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modalità anno scolastico 2011-2012


Percorsi didattici nei musei fiorentini

Percorsi incrociati con la Sezione didattica del
Polo museale fiorentino,
Museo di Palazzo Davanzati e museo di casa Martelli
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Cittadini d'Italia. Primi passi della Toscana nello Stato unitario

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