ARCHIVIO PER LA MEMORIA E LA SCRITTURA DELLE DONNE
'ALESSANDRA CONTINI BONACOSSI'

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Sui generis 2011. Memoria e voce delle donne
Incontri Scritture Poesia Video Musica Danza Teatro

30 marzo – 2 aprile 2011
Museo Marino Marini, Firenze


Percorso audiovisivo - “Diari e memorie”:

Maria Zambrano
da: La tomba di Antigone, 1967


MARIA ZAMBRANO (Vélez-Malaga, 1904 - Madrid 1991).

Filosofa e scrittrice. Allieva di Ortega y Gasset e di Xavier Zubiri, interprete molto attenta e sensibile dell'opera di Miguel de Unamuno e della poesia di Antonio Machado, fu tra le prime donne spagnole ad intraprendere le carriera universitaria in un contesto in cui "una filosofa, nella Spagna degli anni Trenta, era quasi `una donna barbuta', un'eresia, una curiosità da circo". Autrice di varie opere, fra le quali Aurora e La tomba di Antigone, tese ad esplorare – come diceva -"il logos che scorre nelle viscere". Visse in esilio per più di quarant’anni. La sua vita ha conosciuto varie e profonde crisi, di cui troviamo testimonianza nel saggio autobiografico "Delirio e destino". La sua caratteristica più affascinante – scrivono Agnese Galotti e Diego Fusaro – “consiste in uno sforzo intellettuale e viscerale insieme di dar voce a ciò che resta silente, di celebrare l'oscurità, l'altro lato dell'esistenza, quello esiliato, muto, nascosto ma profondamente `sentito', che solo libera dalla tendenza assolutizzante ed impone l'umiltà, compagna necessaria di ogni cammino di conoscenza”.

La citazione nel video vengono dal testo Maria Zambrano, La tomba di Antigone (Milano, La Tartaruga Editore, 1995).


 

La tomba di Antigone




Voce recitante: Angela Giuntini

Scelta delle Immagini Eleonora Brandigi: Maria Zambrano a Firenze, Fonte: Cristina campo, Se tu fossi qui. Lettere a Maria Zambrano 1961-1975, a cura di Maria Petile, Milano, Archinto, 2009.

Filmaker: Rocco Poiago






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