ARCHIVIO
PER LA MEMORIA E LA SCRITTURA DELLE DONNE
30
marzo 2 aprile 2011
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LETIZIA
FORTINI (pseudonimo di Letizia Mattioli, Milano 1929 - Milano
2000)
Scrittrice. Tra le raccolte di poesia: Pena la vita (1970); Il punto acerbo (1974); Con altra voce (1986). Di narrativa: Il cavallo nero (1972); Borje (1980); Esilio e morte di Robert Fox Lambert (1987). figlia di Raffaele Mattioli, grande banchiere che dominò la scena dell'economia italiana e internazionale dal secondo dopoguerra agli anni Settanta. Il padre era inoltre un raffinato umanista che ospitava nel proprio salotto i più importanti economisti, letterati, editori e studiosi dell'epoca (tra cui La Malfa, Cuccia, Sraffa, Einaudi, Croce, Contini, Montale, Gadda). Fu lui ad incoraggiare la passione della figlia per la letteratura e a consigliarla nelle prime prove di scrittura. A un certo punto mi sono ammalata e ho cominciato a scrivere sul serio (prima scarabocchiavo fra le risate affettuose dei miei fratelli) piccoli racconti fantasiosi, un po folli, un po tristi. Li diedi a leggere a Bigongiari, ne sottopose alcuni alla Banti che mi telefonò invitandomi da lei (auto narrazione di Letizia Fortini in Scritture femminile in Toscana. Voci per un auto dizionario, a cura di Ernestina Pellegrini, Le Lettere, 2006). Le citazioni nel video sono tratte rispettivamente: da un carteggio inedito con Anna Banti, nel Fondo Letizia Fortini presso lArchivio di Stato di Firenze; e da L.Fortini, Mio padre e altri amici, (Pananti, 1992). .
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Voce recitante: Angela Giuntini Scelta delle Immagini Eleonora Brandigi : Fondo Letizia Fortini, Archivio di Stato Filmaker: Rocco Poiago |
© Archivio per la memoria e la scrittura delle donne 'Alessandra Contini Bonacossi'
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