Idolina Landolfi. Quando ero mio padre. Storia di una possessione.

ARCHIVIO PER LA MEMORIA E LA SCRITTURA DELLE DONNE
'ALESSANDRA CONTINI BONACOSSI'

www.archiviodistato.firenze.it/memoriadonne

Sui generis 2011. Memoria e voce delle donne
Incontri Scritture Poesia Video Musica Danza Teatro

30 marzo – 2 aprile 2011
Museo Marino Marini, Firenze

Percorso audiovisivo - “Padri e figlie”:

Idolina Landolfi
Quando ero mio padre. Storia di una possessione.

IDOLINA LANDOLFI (Roma 1958- Firenze 2008)

Scrttrice,traduttrice, giornalista. Curatrice delle Opere del padre per Rizzoli e per Adelphi. Fra le sue opere le raccolte di racconti, pubblicate fra il 1993 e il 2004: Sotto altra stella; Scemo d’amore; Matracci e storte. <<Alla base di tutto quello che Idolina ha scritto c’è la confessione autobiografica più lucida e spietata. L’ostentazione di un legame indissolubile, le tracce di un gorgo regressivo, il buco nero del risucchio. La scrittura è un cordone ombelicale. Bellissimo come un gioiello e osceno come un viscere. Tutto si svolge in una luce particolare, in una luce fredda, spettarle, algida, che definirei così: un scrittura che risponde all’esattezza intellettuale dell’emozione>> (da Ernestina Pellegrini, Idolina Landolfi, in “Il Portolano”, luglio-dicembre 2010). Le citazioni nel video e nelle performances teatrali sono dal romanzo inedito “Quando ero mio padre”.

Quando ero mio padre. Storia di una possessione

Voce recitante: Angela Giuntini

Scelta delle Immagini: Eleonora Brandigi (Fotoritratto di Idolina Landolfi, Archivio di Stato di Firenze; Idolina Landolfi nel ritratto di Mario Graziano Parri, Firenze l’Apparita, 1989 , “Caffè Michelangelo”, n° 2, maggio-agosto 2008)

Filmaker: Rocco Poiago

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