ARCHIVIO
PER LA MEMORIA E LA SCRITTURA DELLE DONNE
30
marzo 2 aprile 2011
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TERESA CIAMAGNINI
FABBRONI (1763 1811) Trent'anni dopo, Teresa esprime nelle sue lettere al Pelli unaffezione, profonda, un' identificazione empatica con il suo benefattore: Lamare per gratitudine è un sentimento di dovere - scrive -, ma lamare per istinto, lamare tu mintendi caro babbo, io so sentire, ma non so definirmi. La costruzione del rapporto paterno da Pelli immaginato e tenacemente perseguito era ormai conclusa. Teresa, progressivamente animata da un'autentica passione filiale, aveva accettato di contenere le sue aspirazioni e la sua soggettività nei limiti da lui voluti. Rosalia Manno Tolu, Dalle lettere di Teresa Ciamagnini Fabbroni al "padre per elezione" Giuseppe Pelli Bencivenni, in Padri nostri. Archetipi e modelli delle relazioni tra padri e figlie, a cura di Saveria Chemotti, Padova 2010, pp. 399-415. Archivio di Stato di Firenze, Lettere a Giuseppe Pelli Bencivenni, n. 6777, lettera di Teresa Ciamagnini Fabbroni, 17 maggio 1802.
Lettera al padre adottivo Giuseppe Pelli Bencivenni, 1802
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Voce recitante: Angela Giuntini Scelta delle Immagini: Eleonora Brandigi ( Busti di profilo di Giuseppe Pelli e Teresa Fabroni [G. A. Santorelli modello; P. Ermini dis.; N. Palmerini incise], da: Giovanni Rosini, Elogio di Teresa Pelli Fabroni, Pisa 1813) Filmaker: Rocco Poiago |
© Archivio per la memoria e la scrittura delle donne 'Alessandra Contini Bonacossi'
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