Comune di Firenze
Quartiere 2 |
Soprintendenza Speciale
per il Polo Museale Fiorentino |
Archivio per la Memoria e la Scrittura
delle Donne
Alessandra Contini Bonacossi |
La Voce delle Donne
Musica e poesia nella scrittura femminile
a cura di
Maria Vittoria Tonietti
Rassegna 2010
Quest'anno la rassegna La Voce delle Donne, musica e poesia
nella scrittura femminile, giunta alla sua dodicesima edizione, viene ad
arricchire l' attività multidisciplinare dell'Archivio per la memoria
e la scrittura delle donne, di un nuovo settore, quello musicale.
La rassegna si articola in due
concerti, che si tengono nel Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi, via
di S. Salvi 16, Firenze, in due domeniche consecutive nel mese di novembre 2010.
Secondo il progetto artistico specifico della nostra rassegna, essi sono come
sempre dedicati all'esecuzione di brani composti da compositrici donne, scelti
tematicamente, all'interno dell'ampia produzione musicale femminile, a partire
dall'epoca medioevale fino ai nostri giorni.
Entrambi i concerti costituiscono delle interessanti rarità, sia per
gli organici scelti, che per le musiche in programma. Il primo vede un organico
composto da fortepiano, voce e arpeggione. Si tratta di uno strumento, accordato
come una chitarra, ma suonato con l'arco come un violoncello, e simile a questo
nella struttura, che rarissimamente capita di poter ascoltare in concerto. Accanto
ad una serie di brani composti nell' '800, viene eseguito in prima esecuzione
mondiale un brano della compositrice bolognese Cristina Landuzzi, commissionato
per l'occasione e scritto proprio per l'organico di questo concerto.
L'altro concerto è dedicato alla riscoperta di un repertorio ottocentesco,
molto apprezzato all'epoca, ma oggi assolutamente ineseguito, che accanto al
pianoforte ed alla voce vede protagonista l'arpa, uno strumento dal bellissimo
timbro ma dal raro impiego solistico.
I concerti sono preceduti da una presentazione del programma e, come al solito,
le musiche sono inframezzate da brevi letture poetiche (e non); a queste il
compito di creare le suggestioni e il clima che permettono allo spettatore una
fruizione il più possibile profonda e al contempo godibile dei brani
eseguiti, calandolo fin dall'inizio nell'ambiente e nel periodo in cui questi
ultimi sono stati creati.
Maria Vittoria Tonietti