Fadwa TÛQÂN (Palestina)


Sospiri davanti allo sportello dei permessi
(al Ponte di Allenby)

Sosta davanti al ponte
per chiedere il permesso di passare
ah! chiedere il permesso di passare
soffocare, perdere fiato,
nel caldo torrido del mezzodi
sette ore di attesa...
chi ha spezzato le ali del tempo?
chi ha paralizzato il cammino del giorno?
il caldo mi brucia. la fronte
e il sudore salato inonda i miei occhi
ah! migliaia di sguardi
come specchi di angoscia
fissano con ansiosa apprensione
Io sportello dei permessi
indirizzi attesa e ancora attesa
per chiedere il permesso di passare
e la voce furiosa di un soldato
* risuona
come uno schiaffo sul volto della folla:
'Arabi, disordine, cani
tornate indietro
non avvicinatevi allo sbarramento
abbaiate, cani!'

il pugno sbatte sullo sportello dei permessi
come uno schiaffo sul volto della folla
ah! sanguina la mia anima
il mio cuore si riempie di amarezza
di veleno e fuoco è il mio sangue (…)

(1969)
* si tratta di un soldato dell'esercito d'occupazione d'Israele