Frontespizio

 MONTE DI PIETÀ NEL BIGALLO

 Tasse di Livorno e Pisa

 Oltre al gettito della decima di Livorno (vedi oltre, nn. 741-749), nel 1646 al Monte fiorentino furono assegnati gli introiti di altre imposte gravanti in questa città: la tassa sui frutti del Monte ebraico, quella de' sensali e la ritenzione della crazia per scudo in Dogana. I sensali livornesi, tassati in proporzione dei guadagni, dovevano presentare ogni dicembre alla Dogana la nota dei guadagni e i libri contabili, che venivano cosė incrociati . Pisa era stata a sua volta gravata della crazia alle dogane delle porte, all'Ufficio dei Fossi, all'Arsenale, al Monte pisano. I primi due registri sono le relazioni dell'inviato speciale del Monte Baldassarre Renzi sullo stato dei crediti dell'istituto fiorentino.
Numero Titolo/Descrizione Unità
644

"Memorie e ristretti degli assegnamenti che il Monte di Pietà di Firenze tiene in Pisa e Livorno fatto nella revisione dell'anno".
1662

Registro

645

Registro c.s.
1673

646

"Entrata, Uscita delle tasse dei Sensali".
Gen.1649 - 31 Ott.1653

Registro segnato Q

647

Registro c.s. segnato V
24 Mar.1653 - Giu.1663

648

Registro c.s. segnato Z
Giu.1663 - Ott.1666

Frontespizio