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 MONTE DI PIETÀ NEL BIGALLO

 Lettere e corrispondenze

 Se i campioni sono il cuore contabile-amministrativo del fondo, questa serie si può definire il cuore economico-sociale della vera e propria attività bancaria svolta dal Monte, soprattutto nei secoli XVI e XVII. Questa impose la costante tenuta di contatti informativi, e con veri e propri corrispondenti commerciali e con gli incaricati degli affari toscani nelle città fuori del Granducato. Materia delle lettere furono le informazioni sulle condizioni economiche dei vari soggetti a cui il Monte era in credito, sullo stato creditizio del mercato dei cambi, sugli esiti delle compra vendite di quelle merci dal Monte trattate in proprio (soprattutto lana e carta). La serie pare incompleta, le lettere si concentrano intorno agli anni 1630-1633, 1649-1650, 1696-1710. Sono archiviate in fasci per nome del corrispondente e si trovano anche documenti miscellanei.
Numero Titolo/Descrizione Unità
678

Busta contenente le lettere inviate dai corrispondenti, i cui nomi iniziano per: M
(Mannelli Tommaso di Palermo, Mannelli Ottaviano di Messina, Mannelli Curzio di Siena, Mazzei Zanobi di Pisa, Manciati Anton Francesco di San Sepolcro, Mazzini Francesco di Cortona, Marzimedici Vincenzo, Mazzei Mazzeo e Pitti Lorenzo, Mei Anton Francesco di Pescia, Medici Antonio, Montauti Bernard di Messina, Orlandini Fabio di Livorno, Odescalchi Carlo);
corrispondenti A: (Alessi Jacopo di Colle, Degli Albizi Niccola, Alamanni Alessandro di Livorno, Attavanti Alessandro di Siena, Andreucci Ferdinando di Siena, Ansaldi Francesco depositario, Ammanati Ottavio di Pisa, Albergotti Girolamo, Ariosti Giovan Battista di Grosseto, Andreini Giovanni, Agnolozzi Giovanni, Altoviti Alfonso, Acconigi Francesco di Siena, Agliata Giovan Battista, Arcivescovi di Pisa e Siena.

679

Busta c. s. di corrispondenti P
(Pazzi Antonio di Galeata, Pastacaldi Antonio e Matteo di Livorno, Pesenti Niccolao di Pescia, Pelli Tommaso di Livorno, Petrucci Benedetto di Siena, Piccolomini Francesco di Siena, Pitti Lorenzo di Venezia, Pitti Giovanni di Livorno, Pinocci Turno di Pisa, Prinei Giuliano Antonio di Pisa, Pucci Giulio di Madrid, Pucciardi Alessandro di Pisa);
corrispondenti R: (Rusignoli e Pini di Pisa, Rustici Vincenzio di Lucca, Rospigliosi Giulio, Rucellai Raffaello di Livorno, Ruspoli Anton Fabbrizio, depositario di Livorno);
corrispondenti L: (Lanfranchi Giovanni Pisa);
Quadernuccio di calcoli di Filippo e Piero Mannelli di Piacenza fiera di San Carlo, quaderno per gli affari della lana, quadernuccio di errori da puntarsi, promemoria di vari crediti, quaderno dei pagamenti della fattoria del Re di Spagna, scartafaccio di entrata e uscita, lettere sciolte.

680

Busta c. s. di corrispondenti F
(Federighi Antonio di Roma, Frosini Fiorino di Pisa);
corrispondenti D: (Dati Francesco di Pistoia, Deti Anton Francesco di Roma, D'Elci Orso di San Quirico, Dini Bernardino di Colle, Dolci Bartolommeo di Livorno).
corrispondenti C: (Carnesecchi Niccolò di Napoli, Cantucci Giovanni Giuseppe di Siena, Cappelli Ottavio di Livorno, Campiglia Cammillo di Pisa, Calihbenner console olandese di Livorno, Ceccherini Rocco di Pescia, Ceuli Curzio di Siena, Cerretani Alessandro di Siena, Cellesi Paolo di Pisa, Cerchi Lorenzo di Siena, Cinatti Giovanni Battista di Madrid, Ciani Augusto di Siena).
Affari vari numerati 47-60 riguardanti: Gucci Orazio, Renuccini Cassandra, mandati per l'Uffizio di Sanità, Orlandini Annibale, decime granducali e decime di Livorno, Guardi Giovanni Battista, eredità giacente Lenzoni Francesco, emolumenti dei presti, marchese Orazio Del Monte, Giugni Simone e diversi Mannelli, Quercesi Niccolò vetturino a' Pazzi, Giorgi Benedetto, Masini Domenico, Capponi Piero, Doni Niccolò e Ximenes, Arte de' Medici e Speziali, Bambagini Cosimo, Doni Niccolò e monastero di Santa Caterina

681

Busta c. s. di corrispondenti S
(Sarteschi Silvestro di Fivizzano, Savini Scipione di Genova, Spinola Francesco di Genova, Spinazzi Mariano di Genova, Soldani cancelliere di Galeata per rispetto alla casa del Ghisalli, Sforza dottor Ferdinando di Roma, Scotti Cesare di Siena, Sozzifanti Aurelio di Livorno. Sorano, commendatore di Madrid;
corrispondenti B: (Bartolini Francesco di Alicante, Borghesi Emilio di Siena, Benvoglianti Uberto di Siena, Buoninsegni Pietro di Siena, Buonaccorsi Vincenzio di Lisbona).

682

Busta c. s. di corrispondenti B
(Bulgarini Alessandro di Siena, Buonvisi Pompeo di Lucca, De Broch Bernardo di Livorno, Bonfigli Giovanni Vincenzo di Livorno, Del Borgo Flammineo di Livorno, Biffi Girolamo di Madrid, Bicci Pietro di Livorno, Bini Domenico di Prato, Bindi Marco Antonio di Siena, Biagi Giovan Battista di Grosseto, Bianchini Lodovico di Pisa, Berck Cornelio di Livorno, Benzo Bernardo di Venezia, Del Beccuto Baccio di Livorno, Bracciolini Giulio di Vienna, Barocci Giuseppe di San Savino, Bartoli Ottaviano di Marsiglia, Bassetti Apollonio di Livorno, Bandini Carlo e Orsucci Coriolano di Messina Barzellini Francesco di Palermo, Bandinelli Scipione di Siena, Baldaccini Filippo, riscuotitore di Siena, Incontri Ludovico di Madrid, Garzia Benedetto di Madrid, Galganetti Giovan Battista di Colle, Giotti Domenico di Pisa, Ginori Lorenzo di Livorno, Giannelli Antonio di Siena, Golfi Federico di Arezzo, Guasconi Anton Francesco di Venezia, Gualandi Alfonso di Pisa, Guadagni Piero Antonio di Livorno;
corrispondenti F: (Falti Pier Maria di Livorno, Fassendi monsignor Gaspero di Colle, Faro Michele di Livorno, Francia Samuel e Abramo di Livorno).

683

Busta c. s. di corrispondenti Q
(Quaratesi Antonio, depositario di Siena);
corrispondenti T: (Taddei Giovanni di Piacenza, Terriesi Francesco di Livorno, Del Tegna Matteo di Venezia, Tornabuoni e Seracinelli (senntenza 1685), Del Torto Michelangelo di Pisa, Del Tovaglia Francesco Tolomei Filippo di Siena, Tonini Pietro di Pisa, Tommaso Tommasi di Colle, Turamini Girolamo di Siena, Tuccerelli Ferdinando.


Contiene inoltre fascio di carte "recapiti diversi per le Maremme (1638-1761)"; Scritture appartenenti alla infeudazione del marchese Giovanni Cristofano Malespina; filzetta di lettere da Siena al Provveditore (1717-1760); negozio del Monte con Mantova (1646); scritture del credito del Monte di Pietà con i signori duchi di Mantova e altri (1619-1626); Inventario di gioie in pegno al Santo Monte di Verona; quaderno delle elemosine da dare ai pellegrini dello Spedale di San Gimignano (1688-89); pubblico testa-mento di Orazio Pieroni di Galliano nel Mugello (1588); entrata e uscita di spese di carta (1709-10); libbretto di entrata e uscita dello spedalingo dei Poveri Pellegrini di Ponte a Poppi, agente del Bigallo (1754); varie carte sciolte.

684

Affari vari numerati 6-90 riguardanti:
Operazioni fatte dai ministri del Monte: calcoli e conti di Carlo Piccolomini di Siena, Petrucci Federigo di Siena, Poggibonsi Dianora, Del Vinta Francesco, Salvagio Giovan Battista vescovo di Sarzana, de Nobili Giovanni Paolo, Fianchi Piero Matteo, Sforza Duca, Mazzei Mazzeo, Madici Jacopo, Cellesi Alessandro, Verrucci e Andreucci di Siena, Manneschi Alessandro di Siena, Rucellai Orazio, Ugolini Giovan Battista, Fano Lorenzo, Spini Leonardo, Bosi nonno di Marco, Fabbroni Innocenzio, Della Fioraia Alberto, Da Palaia Lazzero di Luigi, Pasani Ridolfo, De Medici Francesco, Zampogni Niccolò; Malaspina Manfredi, Toci Benedetto, Rassinesi Margherita, Signoretti Giovanni Filippo, Bianchi Orazio e Paoli Jacopo, Appaltatori del bollo del cuoio, Lorenzi Giuseppe di Livorno, Del Soldato Dionisio, Dei Faustina di Siena, Bartolini Leonardo, Cassiani Fabio, Cancelli Cammillo, Riccucci Giovanni Battista, Monastero e monache dello Spirito Santo, Appaltatori della carta, Baglioni scritture legali, Vacherelli Agostino, Caciotti Michele, Vetturini de' Presti, Lisi Tommaso c/o Monte di Pietà; altri documenti frammentari.

684 bis

Affari vari numerati 91-129 riguardanti:
Soldani Anton Fedele, Salici Francesco, Calosi Francesco e Tofani, Baldovinetti Lionello, Vais Abramo, Comunità di Pisa, Gonnelli Francesco, Piccolomini di Siena, Cerretani Francesco, Taddei Giuseppe, Buonaccorsi Ranieri, Frilli Bartolomeo revisione di cassa, Monte Pio di Empoli e Monte di Pietà, Orsino Alessandro di Pitigliano, Guasconi Giovacchino, Niccolini Filippo ambasciatore di varie corti, Loggia di Pisa, Conte di San Giuliano, Padri della Santissima Annunziata e Rossi, Del Borgo Flaminio, Comunità d'Arbiano, Ducci Jacopo, Dal Poggio Domenico Tommaso, Dal Pozzo Amadio, Sbozzi di informazioni e rappresentanze, Affari riguardanti i cassieri e stradieri delle Porte, Gherardi Bernardino per affari della Maremma, Sigillo della carne, Suppliche alle spese del contagio, Cantucci Giovanni Giuseppe, Sozzifanti Aurelio, Comunità dello Stato e Luoghi Pii ricorso, Porcellini eredità, Documenti diversi, decreti del Monte e mandati di provveditoria.

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