MONTE DI PIETÀ NEL BIGALLO

Intervento speciale in occasione della peste

Una delle cause del dissesto finanziario del Monte che portò alla riforma del nuovo Monte vacabile del 1645 furono le ingenti sovvenzioni che l'Istituto fiorentino dovette dare agli Ufficiali di Sanità durante la peste e la carestia del 1630: 80.000 scudi che non furono mai più rimborsati. I prestiti concessi per sussidiare la profilassi e cura dell'epidemia furono tenuti con una contabilità separata di cui i seguenti numeri da integrare con il registro n° 642.

Numero	Titolo/Descrizione Unità

674	"Obbligazioni per sussidi del contagio". 1630 Filza segnata 1°

675	Filza c.s. segnata 2a 1630

676	Filza c.s. segnata 3 a 1630

677	"Libro delle oblazioni e riscossioni da farsi per il caritativo sussidio". 1630 Registro segnato A

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