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Famiglia MALASPINA (fasc. 2906)

Luoghi

  • - Lunigiana
  • - Firenze, Santa Croce, Lion nero

Blasoni

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Troncato d'oro e di rosso (oppure di rosso e d'oro), alla pianta di spino sradicata al naturale fiorita d'argento, attraversante.


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Troncato d'oro e di rosso (oppure di rosso e d'oro), alla pianta di spino secco sradicata al naturale, attraversante.


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Troncato di rosso e d'oro, al leone attraversante d'argento coronato d'oro, accostato da due rami di spino secco di...; il tutto abbassato sotto il capo dell'Impero.


Partito: nel 1° di rosso, al leone d'argento accostato da due rami (o piante) di spino secco al naturale; nel 2° di rosso, alla pianta di spino sradicata di verde, fiorita d'argento; il tutto abbassato sotto il capo dell'Impero, e allo scudetto troncato di rosso e d'oro, caricato nel 1° da un crescente montante d'oro, attraversante sul tutto.


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Inquartato: nel 1° e 4° troncato di rosso e d'oro, al crescente montante del secondo nel primo; nel 2° e 3° di..., al leone d'argento, quello nel 3° rivolto; e alla pianta di spino sradicata di nero, fiorita d'argento, attraversante.


Note

Nella basilica della Ss.Annunziata si trova un'arma costituita da un partito tra lo stemma Romoli Bellevanti e Malaspina, il tutto sormontato da un capo dell'Impero. Lo stemma del 1° tipo è dei marchesi di Filattiera (detti Malaspina del ramo fiorito): Opizzino Malaspina ottenne l'investitura imperiale con il cugino Corrado nel 1220, e divise i feudi nel 1221, mantenendo Verrucola e Filattiera. Corrado ebbe invece Mulazzo, adottando lo stemma del 2° tipo (Malaspina del ramo secco): essi hanno adottato anche lo stemma del 4° tipo, presente nei Libri d'oro del patriziato fiorentino (Giovanni Francesco di Obizzo Malaspina di Mulazzo, 1759). Il 3° tipo è della famiglia di Siena. L'ultimo tipo è tratto da un ex-libris del 1728.