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Famiglia GALEFFI CAPPELLETTI (fasc. 2191)

Luoghi

  • - Pescia
  • - Pisa
  • - Firenze, Santa Croce, Carro
  • - Firenze, Santo Spirito, Scala

Blasoni

immagine di anteprima del blasone L.oro 207 22
Di rosso, al castello turrito di tre pezzi d'argento, fondato sulla roccia al naturale, sorgente dal mare dello stesso.


immagine di anteprima del blasone non disponibile
Di rosso, al castello turrito di tre pezzi d'argento, sorgente dal mare di verde.


immagine di anteprima del blasone non disponibile
Di..., al castello turrito di tre pezzi di..., accompagnato in punta da un monte di sei cime di....


immagine di anteprima del blasone L.oro 208 34
Di rosso, al castello turrito di tre pezzi d'argento, fondato sulla roccia al naturale.


immagine di anteprima del blasone non disponibile
Di..., al castello turrito di tre pezzi di....


immagine di anteprima del blasone non disponibile
D'azzurro, a tre cappelli di nero, 2.1.


immagine di anteprima del blasone L.oro 198 23
Partito: nel 1° di rosso, al castello turrito di tre pezzi d'argento, fondato sulla roccia al naturale, sorgente dal mare dello stesso; nel 2° d'azzurro, a tre cappelli di nero, 2.1.


Note

Originari di Pietrasanta, passati a Pescia nel 1387; il pesciatino Ulisse di Lodovico Galeffi ottenne la cittadinanza fiorentina, gonfalone Scala, nel 1637, mentre Filippo di Cristoforo Galeffi la ottenne nel 1770 per il gonfalone Carro. I primi cinque tipi sono varianti dello stemma Galeffi di Pietrasanta: il 1° tipo è in relazione all'ammissione alla nobiltà di Pescia del cavaliere Francesco M. Galeffi, 1771, mentre il 4° tipo è riferito all'ammissione dello stesso al patriziato pisano nel 1772. Il 6° tipo è lo stemma della famiglia Cappelletti, originaria di Modena, estintasi nel 1616. L'unione dei due cognomi e dei due stemmi (cfr. 7° tipo, ammissione al patriziato fiorentino dello stesso cavaliere Francesco M., 1772) sembra risalire appunto agli inizi del XVII secolo, forse per eredità.