Convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai fini della messa in prova – Indicazioni procedurali
Il 2 novembre 2021 è stata sottoscritta una convenzione quinquennale tra il Ministero della Giustizia e il Ministero della Cultura per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai fini della messa alla prova (MAP) presso alcuni luoghi della cultura statali (11 musei e parchi archeologici, 5 archivi di Stato e 36 biblioteche) (vedi il Comunicato). Tra questi è compreso l’Archivio di Stato di Firenze.
L’istituto della MAP prevede lo svolgimento di lavoro di pubblica utilità a titolo gratuito presso le sedi individuate.
Le attività da svolgersi presso questo Archivio devono rientrare tra le seguenti due:
- prestazioni di lavoro per la fruibilità e la tutela del patrimonio culturale e archivistico, inclusa la custodia di biblioteche, musei, gallerie o pinacoteche;
- prestazioni di lavoro inerenti a specifiche competenze o professionalità del soggetto.
Tali attività saranno meglio declinate anche con il coinvolgimento degli uffici di esecuzione penale esterna, previsto al comma 3 dell’art. 2 del D.M. 88/2015.
Questo Archivio ha dato disponibilità alla contestuale messa alla prova di n° 2 unità ed è già in contatto con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (UEPE) territoriale.
Si comunica pertanto che la richiesta di sospensione del processo e ammissione alla MAP può essere presentata al giudice dall’interessato o da suo procuratore legale, oralmente o per scritto, allegando la richiesta di elaborazione del programma di trattamento richiesta al UEPE.
Non rientra nella prassi di questo Istituto aprire rapporti con gli interessati prima dell’avvio della procedura sopra descritta e prima dell’interessamento dell’UEPE medesimo.
Soltanto successivamente alla comunicazione da parte del UEPE a questo Istituto circa l’avvio del procedimento sarà possibile il contatto diretto tra l’Archivio e l’interessato.
Condizione preliminare per l’avvio di qualsiasi attività di MAP sarà il superamento di un colloquio da parte del richiedente con un referente per l’Archivio individuato dalla Direzione o con la Direzione medesima.