L'apertura al pubblico del parco delle Cascine per le feste popolari (1791): il Fuoco d'artificio a forma di Vesuvio

Apertura al pubblico del parco delle Cascine per le feste popolari (1791): il Fuoco d'artificio a  forma di Vesuvio Ferdinando III d'Asburgo Lorena, succeduto sul trono toscano nel 1790, in controtendenza con la sobrietà del padre Pietro Leopoldo, allo scopo di attirare sulla figura del sovrano un nuovo ed ampio consenso di popolo, manifestò subito grande propensione per la spettacolarità dei pubblici intrattenimenti con l'allestimento di una grandiosa festa nel parco delle Cascine ai primi di luglio del 1791, con la quale volle arricchire i festeggiamenti in occasione del suo ufficiale insediamento al trono. La festa, oltre alle attrezzature ludiche appositamente progettate da importanti architetti granducali, rimase memorabile per la fantasmagoria degli apparati “effimeri” che vi furono profusi, in particolare “una gran macchina” eretta nel Prato del Quercione dall'architetto Giuseppe Terreni, rappresentante il monte Vesuvio, in omaggio alla granduchessa Luisa Maria di Borbone, che proveniva dal Regno di Napoli.

Dove si conserva il documento?
ASFi, Imperiale e Real Corte Lorenese